“Ci siamo subito attivati e da tre giorni monitoriamo continuamente i luoghi – afferma il sindaco Gandolfo Librizzi – siamo in contatto costante con il dipartimento della protezione civile regionale e Prefettura, abbiamo fatto diversi sopralluoghi, e recuperato immagini dall’alto con il drone, la situazione è drammatica, molto preoccupante la frana interessa sia la statale 643 sia alcune abitazioni per un fronte di 150 metri. Con un provvedimento d’urgenza abbiamo evacuato 4 persone compreso il parroco e chiuso la statale, ho anche scritto a tutte le autorità competenti chiedendo che venga dichiarato lo stato di emergenza”.

“La situazione è molto seria. Ci sono trenta abitazioni in preallarme che stiamo monitorando giorno per giorno. Al momento abbiamo dovuto chiudere al transito l’unica arteria la statale 643 che consente il traffico veicolare. Un gravissimo problema per le aziende e per il Comune. Un solo esempio. I mezzi dell’Ama che si occupano della raccolta dei rifiuti non possono arrivare in paese. Al momento abbiamo trovato una via alternativa solo per le auto. Ma la situazione al momento è davvero drammatica”.  Queste le parole dell’assessore all’Ambiente Gaetano Bellavia che oggi ha Palermo ha preso parte a diversi incontri per attivare la macchina di soccorso alla luce della frana.

“Le cause, secondo quanto accertato in una prima fase dalla protezione civile e dai tecnici dell’Anas che hanno già fatto i sopralluoghi sono tre – ha aggiunto l’assessore – Un movimento franoso sulla roccia, le piogge abbondanti di questi mesi e gli incendi che hanno distrutto tanti ettari di bosco che garantivano la stabilità del suolo”. A cadere in queste ore sono stati i magazzini di un supermercato che fortunatamente nel fine settimana era stato sgomberato.