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Da quel grande libro dei ricordi ho tirato fuori quella bella e irripetibile iniziativa che a Termini andò avanti per molti anni e che fu la “Befana del vigile urbano”.
Il giorno dell’Epifania era tradizione portare ai Vigili urbani dei doni, generalmente erano dolci, panettoni, bottiglie, conserve alimentari, liquori, olio, vino e quant’altro e il centro di raccolta normalmente si trovava uno a Termini alta e l’altro a Termini bassa.
Quella della “Befana del Vigile ” era un’usanza nata in tutta Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale e continuata per più di 30 anni ed era nata per aiutare le famiglie dei vigili urbani che ai tempi versavano in condizioni economiche certamente non rosee.
Alla donazione, da parte dei privati cittadini, si univano spesso anche le ditte e i negozi della città.
A Termini, ad esempio, la ditta Bovaconti portava tantissimi panettoni, zebrini, cornetti, mentre l’Olis regalava latte di olio d’oliva, un prodotto questo che esportava in tante regioni italiane e poi ancora i pastifici, allora ce ne erano diversi, Pastarrigo, Russo, Pusateri Badalì, D’Asaro, Di Cola ed anche Messineo di Trabia facevano a gara a chi ne portasse di più.
Quanto ricevuto in regalo dai cittadini termitani veniva in parte portato dai vigili urbani termitani sia ai tre orfanotrofi allora presenti in città, quello di Santa Anna, quello del Boccone del povero, quello di Santa Lucia-San Pietro e all’ Ospizio di mendicità di Sant ‘Antonio, sia ad alcune famiglie veramente bisognose.
Ma se vuoi saperne di più guarda il video.
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Sono certo certo che chi scrive questi articoli non li rilegge mai. BovacAnti non si può leggere. Correggetelo
Grazie per la segnalazione, abbiamo provveduto alla rettifica. Saluti.
Grazie per la segnalazione. Sistemato