“A prescindere dalla valutazione morale – scrive ancora l’Associazione – che dovrebbe prevedere, anche per le condizioni generali del paese costretto a contrastare una pandemia che continua a mietere vittime e per le difficoltà, non solo economiche, della cittadina imerese, un comportamento più “sobrio” per un primo cittadino e il suo Assessore, quello che emerge in maniera inoppugnabile è che il Sindaco e l’Assessore hanno schernito le leggi che primi fra tutti hanno l’obbligo di rispettare”.
“Il video richiamato ha fatto il giro di tutti social creando – si legge ancora nella nota di Spartacus – non poco imbarazzo nei termitani che in questi momenti difficili si limitano nei comportamenti e si attengono con scrupolo alle disposizioni delle autorità preposte per evitare il diffondersi del contagio. Ci chiediamo con quale credibilità e dignità si possa adesso richiamare altri cittadini al rispetto delle leggi.
Questa associazione si rivolge alla S.V. affinché vengano adottati tutti i provvedimenti di Sua competenza nei confronti della sig.ra Sindaco e della sig.ra Assessora del Comune di Termini Imerese, in conseguenza di quanto rappresentato, per l’inqualificabile comportamento, dimostrando un palese dispregio delle regole. Infine, auspica che le istituzioni preposte ai controlli abbiano già provveduto a denunciare il Sindaco di Termini Imerese, l’Assessora, i presenti alla festa e il titolare del ristorante per violazioni delle leggi emanate per evitare la diffusione del virus covid19”.