Petralia Soprana: ritorna la tradizionale novena notturna in occasione del Natale

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Ricomincia come ogni anno, la tanto attesa ed aspettata novena notturna in occasione del Natale con note delicate e soavi, intonata nel cuore della notte, che si percepiscono prima lontane trasportate dal vento e poi sempre più vicine alla propria abitazione.

Un appuntamento quasi magico, davvero tanto atteso che, oltre a svegliare gli abitanti del paese, suscita piacevoli sensazioni in tutti ed una certa nostalgia negli anziani che ricordano i loro padri, svegliati da tali nenie per partecipare, prima di recarsi al lavoro, alla Santa Messa celebrata, perciò di buon’ora:alle 5 del mattino.

Oggi le celebrazioni mattutine non ci sono più, ma rimane ancora intatta la sveglia mattutina e le stesse nenie di ieri.

La tradizione continua attraverso l’entusiasmo delle nuove generazioni che, dandosi appuntamento in piazza, ripropongono la novena itinerante lungo le vie del paese, recandosi nelle abitazioni dove spesso sono invitati spontaneamente ad entrare o sono loro stessi ad autoinvitarsi, spronando il padrone di casa con pressante canto ad aprire la porta per uno scambio gastronomico-musicale.
Un evocare in qualche modo le figure dei pastori erranti che durante la notte in cui nacque Cristo, comunicavano da porta in porta la nascita del messia.

Quest’anno per via del Covid la tradizione un poco cambia ma comunque queste musiche sarà un messaggio di speranza per vincere il momento difficile che si sta vivendo a Petralia Soprana per via dell’epidemia ancora dilagante ma si vuole augurare sempre e comunque, un lieto e sereno Natale a tutti nonostante le difficoltà.

Bisognerebbe soggiornare qui a Petralia Soprana, paese dell’arte e della musica , per gustare in questi giorni di preparazione al Natale, la particolare atmosfera creata, oltre che del luccichio delle luci, da queste melodie pastorali che costituiscono un nodo tra il passato e il presente, quasi una “carta d’identità” con cui riconoscersi sopranesi.

I musicanti sfidano il freddo e le eventuali intemperie fino alla notte del 23 dicembre. La notte di Natale invece la trascorreranno davanti al bambino Gesù esposto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
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