Quel legame magico che lega l’Immacolata e il popolo termitano

Decimo e ultimo video sulle nostre tre Immacolate, non perché non ci sia più niente da dire, ci sarebbero ancora tantissime note storiche, aneddoti, commenti, ma debbo un po’ tirare i remi in barca e cominciare a trattare anche sul Natale e sulle sue tradizioni con alcuni nuovi video che posterò fra alcuni giorni.

Intanto debbo ringraziare i tanti amici che mi hanno fornito notizie storiche, foto e filmati sull’Immacolata, da Giuseppe Catanzaro per le sue pubblicazioni, a Gaetano Spicuzza anche per le belle immagini della nostra Immacolata, a Nando Cimino, ad Emanuele Caruana, a Franco Amodeo per i suoi articoli, e a tanti altri. Ma un particolare ringraziamento va ad Enzo Giunta che ha scritto tanto, direi tantissimo sull’Immacolata.

In particolare ho avuto modo di apprendere molto da una sua pubblicazione: “Il culto dell’ Immacolata a Termini Imerese, attraverso la storia delle Confraternite Mariane” dove sulla copertina è riportata l’ “Immagine della prodigiosa Immacolata del Servo di Dio padre Filippo Sceusa,” un olio su tela di autore ignoto che si trova al Collegio di Maria a Termini bassa.

Una tela che padre Sceusa portava con se quando andava in giro per le chiese della Sicilia a predicare, a far novene , a diffondere il culto della Madonna.

Siamo agli inizi del 1700, pensate un po’ quanto sia antica questa tela.

Ma se vuoi saperne di più guarda il video

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