Chiusura centro storico Termini Bassa. Guido Aguglia, “Eccoci qua. Il problema? Sempre lo stesso. L’arroganza“

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Chiusura centro storico Termini Bassa.

Guido Aguglia, “Eccoci qua. Il problema? Sempre lo stesso. L’Arroganza.”

Quando si è tornati a riaprire le attività commerciali, nessuno si è chiesto se i commercianti termitani avessero bisogno di qualcosa. No, non mi riferisco al semplice denaro. Mi riferisco a quell’aiuto dato dall’ascolto reciproco, dal sostegno reciproco; a quella voglia di riprendere, spalla con spalla. Ricostruire.

L’ho sempre detto e ripetuto fino alla nausea (da circa 15 anni). Le scelte che concernono il Corso Commerciale, prima della loro attuazione, devono essere concordate tra le parti, con abbondante anticipo. Non dimenticando mai le necessità di ogni esercente, altrimenti oltre ad avere una discriminazione tra gli esercenti stessi, avremmo anche una concorrenza sleale.

La mia convinzione è sempre la stessa; prima di creare un’isola pedonale, si devono creare i servizi.
Mi spiego l’isola pedonale deve essere accogliente. Deve offrire quel qualcosa, di semplice e particolare, tale da rendere il passeggiare piacevole. Deve offrire decoro e calore, con un arredo urbano studiato in base all’esigenza dei luoghi. Tutto ciò, purtroppo, manca.

In parole povere il Corso deve tornare ad essere DECOROSO. Un salotto. Altrimenti qualsiasi chiusura non strutturale e senza una visione lungimirante sarà, come sempre è stato, un fallimento.

Se non si attuano questi concetti fondamentali, a pagare lo scotto, saranno come sempre le attività commerciali, ormai abbandonate da tempo alle loro difficoltà.

Il fare tanto per fare è solamente controproducente.

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Già nel 2018 era accaduta la medesima cosa, soltanto che allora i commercianti hanno avuto, dopo una pesante lettera (firmata da 40 titolari di attività commerciali e che trovate in allegato), il giusto ascolto dall’allora sindaco @francesco giunta. Si erano gettate le basi per una reciproca collaborazione, tanto da formare un tavolo tecnico composto da: confocommercio, casa artigiani, e singoli commercianti. Tutto questo, purtroppo, svanì.

Il Consigliere Anna Chiara: “Batosta definitiva per i commercianti Termitani.”

Sempre stata favorevole alle aree pedonali che consentono alle famiglie di trascorrere qualche ora di sano svago, senza essere costrette a divincolarsi tra auto e inquinamento.

Favorevole, quando la chiusura del traffico consente ai commercianti, già particolarmente segnati dalla crisi conseguente alla pandemia, di incrementare le vendite.

Assolutamente contraria alle chiusure indiscriminate, senza senso, prive di organizzazione e di adeguata programmazione.

Quando si assumono queste decisioni è necessario prevedere delle attrazioni, piccoli momenti musicali e di condivisione che incentivino i consumatori a recarsi nell’area commerciale.

Purtroppo, l’improvvisazione, a volte, produce danni irreparabili.

Lasciate l’obiettivo dei selfie, le risatine di auto celebrazione, tornate (se mai ci siete stati!) con i piedi per terra..tra la gente!”


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