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Sono quindici solo in Sicilia i
rifugi per cani
randagi che saranno messi a norma o costruiti ex novo.
Questa la notizia che corona anni del mio lavoro per combattere il
randagismo, a fianco delle Associazioni, sempre a tutela degli amici
animali, tenuti troppo spesso in situazioni non rispettose del loro benessere.
Questo lo scopo dell’emendamento che su mia iniziativa, presentato dalla collega On.
Daniela Torto nella scorsa legge di bilancio, nonchè fortemente sostenuto dai nostri instancabili
Luigi Di Maio M5S e
Laura Castelli, garantisce ad altrettanti Comuni la possibilità di mettere a norma le proprio strutture.
Strutture non a norma, molte delle quali sotto sequestro ma comunque tutte di proprietà di enti locali in dissesto finanziario, in pre-dissesto o strutturalmente deficitari e che quindi mai avrebbero potuto impegnare proprie risorse per la messa a norma delle strutture.
Da cittadina avevo vissuto proprio questa emergenza nella mia Termini Imerese: un sequestro amministrativo del rifugio che si protraeva da oltre 12 anni, con il decoro della vita degli animali affidato unicamente ai volontari e ai tanti cittadini che in questi anni si sono adoperati per comprare cucce, teli ombreggianti e soprattutto cibo.
E questa, sicuramente, la situazione degli altri Comuni, la maggior parte del Sud Italia, che si sono aggiudicati il finanziamento e che conto di sentire ad uno ad uno per condividere la gioia di un risultato tanto importante: non solo per garantire la tutela della dignità degli animali che sono considerati a tutti gli effetti esseri senzienti, ma che garantisce anche il decoro e la sicurezza delle nostre città.
Adrano, Barcellona Pozzo di Gotto, Castelvetrano, Catania, Lentini, Marineo, Messina, Modica, Pachino, Partinico, Paternò, Patti, Termini Imerese, Vizzini: questi i Comuni siciliani che riceveranno il finanziamento e che costruiranno strutture che dovranno essere “un fiore all’occhiello” nella nostra Regione.
Tutto questo nella consapevolezza che il canile non è un luogo di reclusione a vita ma il posto, transitorio, per gli animali che DEVONO essere adottati o reimmessi in territorio.
Un plauso alla
LAV che ha voluto fortemente che nella definizione del bando, tra i parametri di aggiudicazione, fosse tenuto in debita considerazione il coefficiente di adozioni effettuate dalle strutture.
Oggi è un giorno migliore !
Di seguito i Comuni che beneficeranno del contributo
SICILIA
Adrano
Barcellona Pozzo di Gotto
Castelvetrano
Catania
Lentini
Marineo
Messina
Modica
Pachino
Partinico
Paternò
Patti
Scicli
Termini Imerese
Vizzini
BASILICATA
Lagonegro
Montescaglioso
CALABRIA
Acri
Castrovillari
Lamezia Terme
Montepaone
Sellia Marina
CAMPANIA
Bacoli
Caivano
Napoli
PUGLIA
Andria
Brindisi
Lucera
Monteparano
Pulsano
Stornara
Torchiarolo
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