Fortunatamente, gli ordigni si trovavano adagiati in un lato del porto non principalmente interessato dal traffico di unità commerciali e da diporto.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese ha immediatamente informato la Prefettura di Palermo, oltre a vietare, tramite apposite Ordinanze di interdizione, la navigazione e qualsiasi altra attività connessa con l’uso del mare negli specchi acquei interessati dai ritrovamenti.
Gli ordigni, dopo esser stati riconosciuti come una proiettile ed una bomba di profondità risalenti alla seconda guerra mondiale, sono stati messi in sicurezza e trasportati fuori dall’ambito portuale.
Si è quindi proceduto al brillamento in un punto precedentemente individuato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese, ad una distanza ed una profondità adeguate a garantire la sicurezza delle operazioni e a tutelare l’ambiente marino.
A supporto delle attività, nella cornice di sicurezza in mare, è stata impiegata anche una motovedetta della Guardia Costiera di Cefalù.
Il sinergico intervento delle Autorità preposte e degli operatori ha consentito di rimuovere rapidamente il potenziale pericolo, limitando i disagi per l’utenza marittima e permettendo di rendere nuovamente pienamente fruibile il porto termitano.
target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });
target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });
E’ stato presentato domenica scorsa, al palazzo dei Congressi di Taormina, in occasione del Film…
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto V.D., 30enne, pluri-pregiudicato per…
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL COMITATO SAN CALOGERO DI TERMINI IMERESE Dopo le segnalazioni…
Nell’ambito del piano nazionale della lotta al lavoro sommerso disposto a livello centrale, i Carabinieri…
Sulla SS 114dir “Della Costa Saracena” è temporaneamente chiuso il tratto in entrambe le direzioni, al km…
Proponiamo di seguito in un breve video a cura di Franco Turdo con il proverbio…