Il centro verrà realizzato a costo praticamente zero per l’ente comunale e sorgerà nei pressi del Lungomare Cristoforo Colombo in Largo Mercato Ittico, in posizione ottimale non solo per la riabilitazione degli esemplari di tartaruga ricoverati ma anche per la loro successiva liberazione o per il loro trasferimento, costituendo di fatto un punto di riferimento per la Sicilia Occidentale.
All’interno del protocollo è altresì previsto che il Comune di Termini Imerese, in collaborazione con soggetti accreditati, organizzerà percorsi di formazione per la tutela dell’ambiente marino e delle specie minacciate, nonché manifestazioni di divulgazione scientifica a evidenza nazionale e internazionale.
Nell’intento di coinvolgere e rendere consapevoli le giovani generazioni dell’inestimabile valore di questi temi, verrà anche promossa una campagna di sensibilizzazione tra i ragazzi avviando appositi itinerari didattico-educativi con le scolaresche.
Questa iniziativa, proposta e fortemente voluta dagli scriventi, intende coniugare l’antica tradizione marinara imerese con l’ormai indifferibile esigenza di un territorio a vocazione sempre più ambientale, al fine di consentire alla nostra Città di porsi concretamente in prima linea in quella virtuosa svolta verde da molti sbandierata per anni a parole, ma mai concretizzata nei fatti. In tale prospettiva, il rispetto degli ecosistemi naturali e la tutela delle biodiversità sono elementi imprescindibili di un modello urbano ecologico, sostenibile e inclusivo, che i sottoscritti vogliono perseguire e mettere in atto a Termini Imerese.
Per la realizzazione del centro occorre esprimere gratitudine e riconoscenza all’IZS Sicilia nella persona del Dott. Salvatore Dara, responsabile del C.Re.Ta.M (Centro di Referenza Nazionale sul benessere, monitoraggio, diagnostica delle malattie delle tartarughe marine), che con straordinaria perizia e professionalità ha sviluppato l’intero progetto scientifico.
È inoltre doveroso ringraziare sentitamente la giunta comunale, specialmente il Sindaco, Dott.ssa Maria Terranova, che ha accolto con favore e interesse la proposta e si è impegnata tenacemente per sostenerla e attuarla in concreto.
Infine, un ringraziamento davvero speciale va rivolto ai Consiglieri Giuseppe Cumbo e Giuseppe Di Maio, i quali si sono prodigati nel fornire un prezioso contributo in tutte le fasi dell’iniziativa.
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