Rimani sempre aggiornato
Tanti furono i viaggiatori stranieri che visitando la Sicilia, per studio o per diletto, soggiornarono a Termini riportando nelle loro pubblicazioni le impressioni sulla nostra città. Ne descrivono una Termini florida e particolarmente gradevole, ma non manca qualche aspetto negativo. .
Uno dei primi che conosciamo fu l’Edrisi che dimorò a Termini nel 1138, in pieno periodo normanno, nel 1168 Abu ‘al Fath ‘ibn Qalaqis (periodo Normanno) ed ancora nel 1185 Ibn Gubayr (periodo Normanno). Nel 1270, in periodo angioino, arrivano insieme Adenet le Roi e Guido di Dampierre mentre nel 1420 si ferma a Termini, Nompar II de Caumont (Periodo Aragonese). Infine nel 1776 – 1780 soggiorna Jean Houel (Periodo Borbonico).
Oggi vorrei sottoporvi un profilo di Jean Houel, riservandomi comunque di porre alla vostra attenzione anche gli altri visitatori poc’anzi menzionati nelle prossime pillole in video che andrò a propinarvi.
Jean Houel autore del Voyage pittoresque si fermò a Termini Imerese sin dal 1776 (fu in Sicilia ben 2 volte nel 1776 e nel 1780), ma quanto tempo si sia fermato a Termini non ci è dato sapere, neanche lui lo scrive.
Possiamo tuttavia intuire, per i tanti disegni e acquerelli che produsse qui a Termini, che alto sia stato l’ interesse per nostra città.
Un interesse che spaziava dal paesaggio, all’economia delle campagne, dalle attività marinare, ai fenomeni naturali, al folklore, alle tante attrazioni che via via andava incontrando.
Se vuoi saperne di più guarda il video.
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=ZOs-fh5xU6c[/embedyt]
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours