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Donato all’Università di Palermo dalla prof.ssa Maria Concetta Indovina, già docente dell’ex Facoltà di Agraria, il diploma di laurea in medicina del 1846 del bisnonno materno il termitano Agostino Quattrocchi Balsamo che visse ed operò nella nostra città.
Il diploma, contribuirà ad arricchire l’esposizione del MUNIPA, il Museo dell’Università al Complesso Monumentale dello Steri.
«Questo privilegio di laurea apparteneva al laureato in Medicina Agostino Quattrocchi. – spiega il prof. Paolo Inglese, Direttore del Sistema Museale di Ateneo – La donazione proviene dalla famiglia della prof.ssa Maria Concetta Indovina, già docente dell’ex Facoltà di Agraria. Il privilegio è il primo, tra quelli precedentemente acquisiti, ad essere stampato su un foglio unico e, pur riportando la validazione del Regno d’Italia, è uno degli ultimi emesso durante il Regno delle Due Sicilie».
«Questa nuova donazione accresce la collezione e arricchisce il patrimonio custodito al MUNIPA – commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Tale documentazione originale permette di ricostruire il passato del nostro Ateneo anche dal punto di vista della iconografia dei titoli che venivano rilasciati agli studenti agli inizi della sua storia».
Qui di seguito una breve biografia del Quattrocchi redatta dalla prof. Maria Concetta Indovina e dall’ing. Michele lo Presti.
Agostino Quattrocchi Balsamo, figlio di Vincenzo Quattrocchi e di Rosa Balsamo, è nato a Termini Imerese (Palermo) il 20 Marzo 1826 e ivi morto il 18 Maggio 1906 all’età di 80 anni. La più piccola dei suoi sei figli, Concetta, ha sposato l’Ing. Giuseppe Indovina dal cui matrimonio è nato Mariano Indovina, padre della sottoscritta Maria Concetta Indovina, risultando così bisnonno della stessa.
Il Dott. Agostino Quattrocchi Balsamo fu medico e patriota. Conseguì la laurea in Medicina presso la Regia Università di Palermo sotto il Regno di Ferdinando II° il 28 Giugno 1847 all’età di 21 anni, giusto “Privilegio di Laurea” registrato dal “Regiae Universitatis Cancellarius Vincentius Tinca” al foglio n. 330. Il Documento reca la firma autografa dei membri della Commissione di esame ed é munito di sigillo di ceralacca contenuto in apposita teca di rame.
Svolse la Sua attività di medico nella Città di Termini Imerese sotto il regno di Ferdinando II° di Borbone per i primi 13 anni di professione, quindi -raggiunta l’unità d’Italia- per i successivi anni sotto il Regno di Vittorio Emanuele II di Savoia e dei suoi successori Umberto I e Vittorio Emanuele III. A tal fine a margine del “Privilegio di Laurea” è stata apposta la seguente annotazione manoscritta:
“Registrato il presente diploma al n. 13 foglio 2do pag. 1a del Registro degli esercenti professioni sanitarie in esecuzione del disposto dell’art. 95 del Regolamento delle legge sulla Sanità Pubblica approvata con R. Decreto 8 Giugno 1865 n. 2322. Termini Imerese li 30 Genn. 1866. Il Segretario Com.le G. Benincasa”. Il corrispondente timbro reca la dicitura <ITALIA E VITTORIO EMANUELE COMUNE DI TERMINI>.
Partecipò ai moti rivoluzionari del 1860 e si distinse, all’età di 34 anni, nelle azioni che portarono alla conquista del castello-carcere borbonico ed alla fuoriuscita dei Borboni dalla Sua Città.
Egli fu tumulato nel Cimitero Comunale di Termini Imerese ove tutt’oggi si rinviene la stele in Sua memoria.
Sotto la sua effigie è scritto: <MDCCCCVI Ad AGOSTINO QUATTROCCHI valente Medico Patriota costante al cui animo liberissimo men duro che la servitù della Patria fu il soffrire per essa l’infamia delle prigioni e le persecuzioni dei despoti. Congiunti con affetto reverentissimo. N. 20 Marzo 1826 M. 18 Maggio 1906 >.
(nella foto in copertina da sin.: Ing. Michele Lo Presti, prof. Maria Concetta Indovina, prof. Fabrizio Micari rettore dell’Università di Palermo e il prof. Paolo Inglese, Direttore del Sistema Museale dell’ Ateneo)
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