Da qualche anno all’ ingresso del Colosseo è stata collocata una ricostruzione del Moloch del film Cabiria: la terribile divinità legata ai culti cartaginesi. Tutti i cristiani sono chiamati ad esprimere il proprio sdegno perchè questa divinità è vietata da Dio nel Vecchio Testamento. Domanda! Ma perché questa statua si trova dove nella storia i primi martiri, seguaci di Gesù Cristo hanno trovato la morte? Nessuna risposta! Così al Colosseo di ROMA, spunta Moloc, la divinità luciferina, che in questo periodo sta portando alla riflessione molti cristiani di tutto il mondo ed anche il popolo ateo. Non ci rimane che citare le fonti, facendo capire di quale divinità stiamo parlando: dalla Bibbia – Antico Testamento cfr. 2 Re 23,10 “Giosia profanò il Tofet, che si trovava nella valle di Ben-Hinnòn, perché nessuno vi facesse passare ancora il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco in onore di Moloch”.
cfr. Geremia 7,31: “hanno costruito l’altare di Tofet, nella valle di Ben-Hinnòn, per bruciare nel fuoco i figli e le figlie, cosa che io non ho mai comandato e che non mi è mai venuta in mente”.
cfr. Geremia 32, 33-35: “essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione. [34]Essi collocarono i loro idoli abominevoli perfino nel tempio che porta il mio nome per contaminarlo [35]e costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnòn per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloch – cosa che io non avevo comandato, anzi neppure avevo pensato di istituire un abominio simile -, per indurre a peccare Giuda. La Bibbia indica col nome di tofet il luogo dove avvenivano i sacrifici a questa divinità. In particolare si trovano riferimenti a Moloch nel Levitico dove Dio comanda di mettere a morte coloro che gli offrono i figli in sacrificio (Levitico 18,21: “non lascerai passare alcuno dei tuoi figli a Moloch e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore”. Dal Levitico 20, 1-5: “Il Signore disse ancora a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. Anch’io volgerò la faccia contro quell’uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l’intenzione di contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell’uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloch e non lo mette a morte, io volgerò la faccia contro quell’uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all’idolatria come lui, abbassandosi a venerare Moloch”.
Da quí nasce una riflessione da parte di tutto il popolo cristiano che abita nel mondo, ed ogni singolo credente si pone questa domanda: ma perché mostrare una statua che offende il cristiano nel cammino quotidiano della sua fede? La fede è la certezza di ricevere ciò che si spera per il bene comune, ed allora perché esibire una statua che simboleggia il male? Perché non parlare di più di Dio, di Gesù e dei Santi, invece di mostrare le cose che fanno male all’anima? Tutto questo deve farci riflettere per mettere Dio al primo posto nella nostra vita, per essere seguaci di Gesù Cristo, per non assistere più alla visione di queste forme artistiche, come la statua di Moloch che ad oggi offende la nostra fede! La fede di ogni singolo cristiano che affida la propria vita a Dio.
Il male genera male!
Questa statua è un’offesa nei confronti del popolo cristiano che abbraccia la Chiesa di Gesù Cristo venuto sulla terra per liberaci da ogni male, ed infine, sarebbe giusto non metterla più in primo piano, poiché la sensibilità del popolo di Dio è potente nella preghiera per scacciare ogni male grazie all’intervento divino.
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