“INVISIBLS”: oggi l’inaugurazione della mostra di Blanca Matias dedicata a Roberta Siragusa

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Si terrà oggi l’inaugurazione delle due mostre denominate “INVISIBLES” e “MIA” con le opere di Blanca Matias. Le esposizioni saranno visitabili presso il museo Pirro Marconi e il museo civico “B. Romano” di Termini Imerese. La mostra, che racchiude le raccontano le donne sotto molteplici aspetti, sarà dedicata alla giovane Roberta Siragusa, vittima di femminicidio. 

Il comunicato dell’associazione Archeoclub Himera

«Abbiamo sostenuto e contributo all’installazione di queste due opere perché crediamo che solo attraverso la conoscenza e la riflessione sulla figura della donna, di ieri, oggi e del domani, si possa analizzare meglio il fenomeno delle violenze di genere. Per tale motivo, ho subito pensato a Roberta Siragusa, giovane vittima di femminicidio, figlia, sorella, amica, alunna, donna; che non può e non deve morire per mano di un amore insano.
Volevo ringraziare il dirigente, Patrizia Graziano per aver accolto l’invito a partecipare con una rappresentanza di alunne del Liceo classico G. Ugdulena con una performance che si svolgerà presso il museo civico B.Romano e la ditta T.EC.AM. Srl, socio sostenitore Archeoclub d’Italia Himera.
“Se il tuo cuore è rotto fai arte con i pezzi” Shane koyczan».

Invisibles

La generazione di spagnoli degli anni Venti e Trenta del XX secolo ebbe la fortuna di crescere, moderna e tollerante, in un’epoca d’oro delle libertà, che portò alla fertile partecipazione sociale, politica e culturale delle donne durante la Seconda Repubblica. La vittoria di Franco nella guerra civile seppellí le avances di quest’epoca. Il Franchismo stabilì un nuovo ordinamento giuridico che difendeva la supremazia del maschio in una controrivoluzione di genere che fece tabula rasa dei diritti e delle libertà conquistati nella Seconda Repubblica. Questo ritorno all’ordine fu un tassello chiave della macchina repressiva, nel potere esercitato dalla società patriarcale, nazionale e cattolica del regime dittatoriale. Attraverso leggi, regolamenti, modelli educativi e la Sezione Femminile, il Franchismo ha promosso uno stereotipo femminile reticente e sottomesso che ha espulso le donne dalla sfera pubblica, lasciando, alle donne, la casa e la famiglia come unici spazi autorizzati.

La mostra verrà inaugurata oggi presso il museo Pirro Marconi, alle ore 16:00.
Durata della mostra: 27.08 – 27.10.2021
Giorni e orari di apertura: dal martedì al sabato 9:30 – 17:50, domenica 9:30-13:30

Mia

Un progetto, in codice femminista, che analizza il fenomeno della violenza di genere da una prospettiva causale. Il sistema patriarcale educa all’antropocentrismo, all’uso dello stereotipo femminile di “donna cosificata” stabilito dalla cultura popolare, alla visione erotica dei corpi femminili considerati una proprietà… la colpa promossa nella vittima. E´ Storia raccontata attraverso le immagini delle copertine dei libri dei decenni ’80 e ’90, confezionate in plastica come se parlassimo di carne, é una denuncia dell’asfissia e dell’isolamento nella violenza di genere. Violenza di genere, oggi accentuata, in questo tempo pandemico. Vuole essere una riflessione sulla responsabilità della società nei confronti di un problema strutturale.

La mostra si terrà presso il museo museo Civico Baldassare Romano.

L’evento è patrocinato dalla Regione Sicilia, Assessorato per i Beni Culturali e l’identità siciliana, Città di Termini Imerese, Comune di Caccamo. Archeoclub d’Italia Himera, Lions International, Verein Dusseldorf_Palermo.

 

 

 
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