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In occasione del tardo inauguratio la Dirigente Di Gangi ha ringraziato pubblicamente il dott. Piro e lo ha omaggiato con una targa in segno di riconoscenza per la dedizione con cui si è premurato a dare vita ad una realtà che assume un significato enorme non solo per la nostra scuola ma per tutta la comunità territoriale. Infatti, è innegabile il valore educativo e formativo della lettura in quanto strumento necessario per la formazione umana e specchio ed espressione destinata a formare la società del domani. Si è detta certa che i docenti del I Circolo sapranno coinvolgere sempre più gli alunni della scuola ad utilizzare la biblioteca come luogo di incontro delle intelligenze e di confronto delle differenze per dare vita ad un pensiero critico e costruttivo.
Padre Antonio Todaro, che ha officiato la benedizione della Biblioteca, ha rimarcato l’importanza della radice comune che le parole culto e cultura hanno. Tutto ciò che è culturale deriva dal culto e quindi non bisogna mai separare le due nozioni. Ha aggiunto, con soddisfazione, che il dott. Piro ha già realizzato, oltre a quella in via Bagni, una biblioteca nello spazio Covid all’interno dell’Ospedale “S. Cimino”, diversi punti lettura in ville e piazze e ha curato con maestria la sistemazione dell’Archivio e della Biblioteca all’interno della Chiesa Madre San Nicola di Bari.
La partecipazione all’evento è stato esteso anche al dirigente Commissario Meola, della Polizia di Stato di Termini Imerese, il quale si è detto particolarmente grato dell’invito perché da sempre animato dalla convinzione che la Polizia di Stato non debba essere soltanto un organo addetto alla prevenzione e alla repressione dell’illegalità, ma prima di tutto un organismo di prossimità, che nasce dalla disposizione a sentire anche come propri i problemi di chi è accanto, di chi è vicino territorialmente e da cui nasce una risposta basata sull’impegno attivo di coloro che esprimono il bisogno e che quindi non sono meri fruitori di un servizio o prestazione, ma anche, almeno in parte, produttori dello stesso.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti la dirigente Marilena Anello del Liceo Scientifico “Palmeri”, la dirigente Patrizia Graziano del Liceo Classico “Ugdulena” e una delegazione di docenti del I Circolo. La prof.ssa Antonella Pusateri, che da anni ormai insegna proprio al plesso “Pirandello” e che ha seguito da vicino la realizzazione di questo spazio di lettura, si dice convinta che il tenere in mano “l’oggetto libro”, per la sua consistenza e per l’odore proprio della carta, rimanda sensazioni piacevoli e fornisce l’immagine della cultura che i nuovi dispositivi multimediali non possono eguagliare e quindi ritiene fondamentale avvicinare, ancora di più oggi che le nuove generazioni sono distratte dagli strumenti multimediali, i più piccoli al libro e far comprendere loro le differenze insite tra un libro ed un dispositivo elettronico, per conoscerne e apprezzarne pregi e difetti, nella convinzione che i due mezzi possano e debbano coesistere col fine primario di fornire “cultura”. Per tali ragioni manifesta gratitudine e soddisfazione per la presenza, oggi a scuola, delle altre istituzioni scolastiche del territorio, i cui dirigenti hanno accolto favorevolmente l’invito, nonostante il caldo di questi giorni, a testimonianza che tutte le cose fatte per un bene comune devono ottenere condivisione e visibilità.
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