Rimani sempre aggiornato
Lo scorso diciassette luglio, il quartiere Beato Agostino Novello si è trasformato in un cantiere a cielo aperto. L’Associazione da cui prende nome è scesa in strada, insieme a tanti altri volenterosi per ripulire una superficie di 1.500 metri quadrati.
I partecipanti all’iniziativa adulti, ragazzi e bambini, hanno fornito prova di grande amore per il proprio quartiere, lavorando sotto un sole cocente, dimostrando come la solidarietà sia un cardine cruciale nei giorni nostri, soprattutto tra i giovani.
Il volontariato è molto importante nella società in cui viviamo: la realtà che ci circonda è ogni giorno più difficile da gestire e affrontare da soli. La società in cui viviamo è piena di difficoltà, aiutarsi l’un l’altro è la base per sopravvivere in questa giungla urbana: e l’associazione Beato Agostino Novello dalla data della sua costituzione si è rimboccata le maniche per stare accanto ai cittadini, sia del quartiere sia della totalità degli abitanti, intervenendo laddove necessita la loro presenza per fornire supporto dove richiesto.
Per i bambini alla fine il coinvolgimento è diventato un momento ludico, una festa. Non si sono fermati un attimo, chiedendo all’associazione di aprire il campetto sportivo che, purtroppo, ancora non è completato.
Michele Longo, uno dei volontari dell’associazione: “Abbiamo ancora altri giorni da dedicare, anche se eravamo davvero in tanti, l’area è davvero estesa. Noi non demordiamo e siamo pronti alla prossima avventura, carichi di entusiasmo. Io penso che i quartieri non vanno lasciati indietro ma essere al passo con il resto della città sotto la guida dell’Amministrazione Comunale. Il nostro obiettivo rimane sempre e solo uno: mettere a disposizione il nostro tempo per il nostro territorio e per gli altri”.
Calderone Giovanni Battista, Presidente dell’Associazione: “Ringrazio tutte le persone intervenute a questa bella iniziativa nata spontaneamente. In modo particolare ringrazio i ragazzi del quartiere, Sono sempre più convinto che bisogna investire sui giovani, sono il nostro futuro”.
Madre Teresa di Calcutta diceva: “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.
Rosalinda Camarda
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours