Rimani sempre aggiornato
In particolare, tra i soggetti controllati: 2 risultavano aver vinto giocando alle scommesse *online* per consistenti importi non indicati nella prescritta comunicazione compilata per l’ottenimento del sussidio; 1 non aveva il requisito della residenza in Italia ed i rimanenti 2 sono risultati destinatari di misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Tenuto conto che tali circostanze costituiscono cause ostative alla concessione del beneficio, i finanzieri hanno proceduto a denunciare i soggetti alla Procura della Repubblica di Palermo per le violazioni previste dagli artt. 3 e 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, hanno sottoposto a sequestro preventivo le quattro “Card reddito di cittadinanza”, nonché a segnalare gli indebiti percettori al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, complessivamente pari ad € 92.116,03.
L’attività di servizio, conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di disagio.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours