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Un mistero lungo oltre due anni e mezzo
Per la scomparsa di Carlo è ancora aperto un fascicolo per sequestro di persona. Restano ancora secretati gli atti e i tabulati telefonici. Dopo più di due anni ancora non si è riuscito a capire a chi abbia chiamato Carlo per l’ultima volta la mattina di giovedì 31 gennaio 2019 e quando ha fatto l’ultima telefonata. Sta di fatto che l’uomo, dalle 8:11 del giorno della scomparsa, dopo aver scambiato dei messaggi con la sua nuova compagna, non si collega su whatsapp. Da quel momento, di lui, nessuna notizia.
“Abbiamo effettuato delle indagini difensive che hanno l’obiettivo non di trovare riscontri per una delle piste di soluzione del caso, ma l’obiettivo unico di trovare la verità qualunque essa sia – afferma l’avvocato difensore della famiglia La Duca, Salvatore Pirrone – E’ chiaro che abbiamo le nostre idee, i nostri indizi, i nostri sospetti e abbiamo rappresentato tutto al Pubblico Ministero che resta l’unico titolare delle indagini e che deve seguire la pista investigativa prediletta per arrivare alla verità. La fiducia che nutriamo nel lavoro degli inquirenti e dalla Procura ci consente di sperare che si troverà presto una soluzione a questa misteriosa scomparsa”.
Ritrovati morti i quattro cani scomparsi nel nulla un mese prima della scomparsa dell’imprenditore agricolo cerdese.
La mamma di Carlo La Duca, Concettina Grispino, in preda alla disperazione ed al dolore in assenza di notizie sul caso, ha scritto anche un’accorata lettera al PM, teme in un’archiviazione, ma l’avvocato Pirrone, aggiunge: «La signora Concettina teme anche perchè è sopraffatta dall’ansia dell’attesa, ma noi sappiamo che le indagini sono in corso, non c’è un’archiviazione ma non c’è nemmeno una richiesta di archiviazione della procura».
Il servizio a cura di Laura Cianciolo e Mariangela Balsamo
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