Un episodio molto toccante che oggi ci fa ricordare un unire al COVID 19 fu quello dell’arrivo della tubercolosi nel dopoguerra: allora una malattia incurabile che condannava coloro che ne erano colpiti ad essere isolati da tutti. Un giovane ragazzo di Polizzi fu costretto a stare a letto e a morire nel fiore della giovinezza a causa di questa malattia. Padre Forti, non temendo di essere contagiato, con estrema e vivissima partecipazione andava a trovarlo spesso per raccontargli ciò che avveniva nella comunità e portandogli sempre dei piccoli pensieri.
Inoltre abolì i funerali solenni, rendendoli tutti uguali. Per Pasqua e Natale andava a fare visita ai detenuti dove andava a celebrare la messa.
Nel 2016 è stato intitolato al sacerdote il piazzale antistante la Madrice di Polizzi.
target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });
target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });
La proposta didattico-educativa “Ti racconto il Natale ... tra antichi mestieri e tradizioni” si inserisce…
I carabinieri del comando provinciale di Palermo, nell’ambito del controllo del territorio finalizzato alla prevenzione…
La gioia del Natale e la magia della Natività sono state vissute, martedì 17 dicembre,…
La vicenda si sviluppa a Bagheria nel mese di giugno 2020 e vede protagonista, suo…
La comunità di Montemaggiore Belsito piange il suo sindaco. Antonio Mesi, 57 anni, è deceduto questa…