Un cambio di passo auspicato, preannunciato dal sottosegretario alla Salute, On. Andrea Costa, che questa mattina è intervenuto al Direttivo di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, presieduto e coordinato da Lino Enrico Stoppani.
La prima novità in termini di tempo sarà quella relativa al coprifuoco che, secondo il sottosegretario, potrebbe essere posticipato di una o due ore già nella riunione di lunedì.
Per quanto riguarda, invece, la riapertura dei locali al chiuso e la ripresa dell’attività di banqueting e catering legati a matrimoni, eventi e cerimonie, le date plausibili sono quelle di fine maggio, massimo inizio giugno.
“Siamo di fronte ad prospettive confortanti – commenta il presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani – soprattutto, se come anticipato, saranno precedute da una revisione dei parametri attraverso i quali il governo intende misurare l’evoluzione della pandemia. Oggi, come è evidente, le condizioni sono radicalmente cambiate rispetto a un anno fa e dunque il superamento dell’indice Rt, come unico metro di valutazione, è fondamentale per scongiurare disastrosi passi indietro sulle riaperture. Le nostre imprese hanno bisogno di guardare avanti, programmare la loro attività e ricostruire il legame con i loro clienti, sapendo di poter contare anche sugli spazi al chiuso e sulla ripartenza degli eventi pubblici, delle feste e dei matrimoni, impediti da oltre 14 mesi. Le parole di oggi del sottosegretario Costa, che ringraziamo per l’attenzione e il tempo dedicato, rappresentano un impegno preciso da parte del governo, che noi chiederemo di rispettare per interrompere il circolo vizioso alimentato dalle limitazioni, che ha prodotto danni economici, nuove povertà, dispersione di competenze, rischi sociali e, in generale, l’impoverimento di un settore identitario e strategico per il nostro Paese”.
“Colgo l’occasione – ha detto Costa durante il Direttivo – per ringraziare tutte le associazioni di categoria che in questi lunghi, difficili e intensi mesi hanno svolto un ruolo chiave nella gestione della pandemia, facendosi promotori di iniziative e istanze che aiutassero il Governo a prendere le migliori decisioni per la collettività e che permettessero, allo stesso tempo, di mantenere bassa la tensione nel Paese, fortemente provato dalla crisi economica e sanitaria”.