Lo scorso 16 aprile si è svolto l’interrogatorio di garanzia , a seguito di ordinanza di custodia cautelare, della termitana di 35 anni, indagata con l’accusa di aver avvelenato il pizzaiolo quarantenne termitano . La donna, collegata da remoto dal carcere Pagliarelli dove era ristretta, si era avvalsa della facoltà di non di rispondere.
Lo stato di gravidanza della termitana indagata, dunque, non è comparabile con lo stato carcerario.
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