La Regione Siciliana si adoperi per l’acquisto del Brand Targa Florio

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Riportiamo di seguito la lettera aperta di vari amministratori delle Madonie a sostegno dell’emendamento relativo all’acquisto del brand “Targa Florio” che questa mattina l’ARS dovrebbe votare.

La comunità madonita e la Sicilia tutta non possono rinunziare alla promozione dei territori.

La tutela concreta del marchio Targa Florio, attraverso l’acquisto da parte della Regione Siciliana, è funzionale alla volontà di contribuire all’elaborazione di un progetto di tutela, valorizzazione e promozione del valore materiale ed immateriale del marchio, nonché delle straordinarie prerogative sportive e culturali che il brand porta con se.

Tale motivo di orgoglio e di impegno politico trasversale, ha prodotto negli anni iniziative di varia natura, anche istituzionale, finalizzate a garantire che la competizione sportiva automobilistica più antica del mondo, restasse patrimonio storico culturale della nostra terra.

Così il DPR n. 637 del 30.08.1975 recante le norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti; e così l’art. 23 della L.R. 9 agosto 202 n. 9, come modificato dall’art. 9 della L.R. 10 luglio 2018 n. 10, che ha dichiarato la manifestazione automobilistica “Targa Florio” patrimonio storico-culturale della Regione Siciliana unitamente ai circuiti storici piccolo (72 km), medio (108 km) e grande (148 km) ed alle antiche tribune di Floriopoli quale riconoscimento per il contributo dato dalla Targa Florio alla positiva diffusione dell’immagine della Sicilia nel mondo.

E tenendo bene a mente che il 26 giugno 2009, la manifestazione Targa Florio è stata iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana al n. 129 del libro delle celebrazioni, e che il Brand Targa Florio riveste interesse culturale particolarmente importante ai sensi dell’art. 10 comma e lett. d) e lett. e) e dell’art. 7 bis D.lgs 42/2004 e ss.mm.ii. in quanto elemento fondante identitario della comunità e del territorio siciliano.

Ora, nell’attesa dell’attuazione del D.D.G. n. 2313 del 27/07/2020 del Dirigente del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Segreteria Regionale ed il Gruppo ARS del Partito Democratico hanno condiviso la richiesta di presentare un emendamento a valere sulla Legge di stabilità regionale 2021/2023, proponendo -di fatto- di procedere all’acquisto del Marchio.

Non sfugge a nessuno, infatti, quali significative potenzialità sul piano socio-economico, potrebbero derivare dall’avvio di un progetto serio di tutela, di valorizzazione e di promozione della Targa Florio in tutte le sue declinazioni, con ricadute di varia natura certamente positive per il territorio madonita, per la Città di Palermo, per l’intera Regione Siciliana, per l’Italia nel Mondo.
Affinché quanto già fatto non venga messo da parte in questa sede si

Invitano

– il Governo Regionale della Regione Siciliana a manifestare in maniera chiara, netta ed inequivocabile la propria volontà in merito all’acquisto del Marchio ed all’avvio celere di un progetto di tutela, valorizzazione e promozione dello stesso;
– i gruppi politici presenti all’ARS ad accogliere l’emendamento, e laddove non dovessero risultare somme sufficienti, ad attivare ogni e qualsiasi procedimento necessario ad aprire un capitolo di bilancio con le somme attualmente disponibili denominato “Tutela valorizzazione e promozione Brand Targa Florio-acquisto marchio;
– i consigli comunali siciliani, i consigli degli enti sovra comunali, i distretti turistici, gli enti territoriali preposti alla promozione del territorio, del turismo, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio siciliano ad attivare ogni e qualsiasi procedimento necessario ad aprire un capitolo di bilancio denominato “Contributo tutela, valorizzazione e promozione Brand Targa Florio-acquisto marchio in favore di Regione Siciliana”.
Si divulghi per la sottoscrizione, e per la successiva trasmissione formale alle sedi interessate, inoltrando una copia sottoscritta all’attenzione del Ministero dei Beni Culturali.

Firmato

Marco Guerriero (Segreteria regionale PD)
Domenico Giannopolo (Capogruppo – Comune di Caltavuturo)
Claudio Di Francesca (Capogruppo – Comune di Campofelice di Roccella)
Giulio Giardina (Presidente Consiglio comunale – Campofelice di Roccella)
Vincenzo Capuana (Segretario PD – Comune di Castelbuono)
Daniela Fiandaca (Ass.re e Consigliere comunale – Comune di Castellana Sicula)
Giuseppina Gulino (Consigliere comunale – Comune di Castellana Sicula)
Francesco Mascellino (Consigliere comunale – Comune di Castellana Sicula)
Angelo Gargano (Consigliere comunale – Comune di Collesano)
Marcello Catanzaro (Sindaco – Comune di Isnello)
Antonio Cesare (Capogruppo – Comune di Lascari)
Giovanna Cerami (Consigliere comunale – Comune di Petralia Soprana)
Francesca Librizzi (Consigliere comunale – Comune di Petralia Soprana)
Michele Velardi (Consigliere comunale – Comune di Petralia Soprana)
Sabrina Lodico (Presidente Consiglio comunale – Comune di Petralia Sottana)
Lucia Macaluso (Ass.re e Consigliere comunale – Comune di Petralia Sottana)
Enzo Borgese (Consigliere comunale – Comune di Polizzi Generosa)
Giovanna Curatolo (Consigliere comunale – Comune di Polizzi Generosa)
Giuseppina Macaluso (Consigliere comunale – Comune di Polizzi Generosa)
Nino Battaglia (Presidente Consiglio comunale – Comune di Scillato)
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