Tenuto conto che tali circostanze costituiscono cause ostative alla
concessione del beneficio, i finanzieri hanno proceduto a denunciare i due
soggetti alla Procura della Repubblica Palermo e di Termini Imerese per la
violazione prevista dall’art. 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, hanno
proceduto, in uno dei due casi, al sequestro preventivo della “Card reddito di
cittadinanza” nonché a segnalare gli indebiti percettori al locale Ufficio
I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza
del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente
percepite, complessivamente pari ad € 16.843,43.
L’attività di servizio, conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato
al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo
indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono
importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che sitrovano effettivamente in condizioni di disagio.
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