Assemblea operai Blutec e indotto: il comunicato del sindaco Terranova

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Ieri (mercoledì 24 febbraio) davanti ai cancelli dell’ex stabilimento Fiat della zona industriale di Termini Imerese, si sono riuniti i in assemblea i lavoratori della Blutec e dell’indotto, con loro era presente anche il primo cittadino, Maria Terranova. Si chiede, con urgenza, la convocazione del tavolo tecnico in considerazione della scadenza della Cassa Integrazione prevista per il prossimo 30 giugno. Così come è stato già evidenziato nel recente incontro con il “Comitato dei Sindaci per la salvaguardia e la valorizzazione dell’area Industriale di Termini Imerese ” il Sindaco, Maria Terranova, ha confermato ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali la necessità di confrontarsi, quanto prima, con i commissari della Blutec sulle future scadenze e con il nuovo Governo Nazionale e in particolare con i vertici del Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione di un cronoprogramma che possa dare serenità a tutti i lavoratori >dell’indotto dell’area industriale di Termini Imerese. Adesso, più che mai, in occasione del RECOVERY FUND, bisogna fornire un contributo di proposte e idee a >un territorio che ha subito perdite in tutti i settori economici per effetto della drammatica chiusura della Fiat nel 2012.

La dichiarazione del sindaco Maria Terranova

“Da dieci anni gli oltre 635 lavoratori ex Fiat e i 300 dell ’ indotto attendono una risposta industriale e occupazionale ” dice il Sindaco di Termini Imerese Maria Terranova “ Come tantissime altre volte, per la prima da Sindaco, ieri ero presente all’assemblea dei lavoratori della ex Sicilfiat. La scadenza prevista per il 30 giugno della tutela degli ammortizzatori >sociali impone al Governo nazionale e a quello regionale di trovare una >soluzione seria, capace di risollevare le sorti di un territorio . La recente caduta del Governo ha, di fatto, >sospeso l’approvazione del programma dell’amministrazione straordinaria e >rallentato ulteriormente i tempi. Vogliamo la massima attenzione del Governo nazionale, del Governo regionale, del Presidente >dell’Autorità del Sistema Portuale della Sicilia Occidentale e degli Amministratori Straordinari di Blutec. Il rilancio del territorio deve essere >legato alla sua vocazione, valorizzazione e messa a sistema. Termini Imerese merita rispetto e noi faremo tutto quello che è in nostro potere per  ottenerlo”.
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