“Nella giornata di mercoledì 24 febbraio alle ore 9,30 davanti ai cancelli della Blutec di Termini Imerese gli oltre 635 lavoratori si riuniranno in assemblea per manifestare la loro rabbia e chiederanno alle istituzioni regionali e nazionali di agire in tempi brevi rispettando agli impegni presi. Non si può perdere ulteriore tempo, lo diciamo con forza al nuovo Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti”.
Dall’inizio della vertenza dello stabilimento di Termini Imerese con la comunicazione di chiusura del sito sono passati 11 anni. Prima dell’attuale esecutivo Draghi ben sette governi e otto ministri dello Sviluppo Economico non solo non sono riusciti a trovare una soluzione industriale e occupazionali dentro lo stabilimento di Termini Imerese, ma nemmeno sono riusciti ad attuare forme di ricollocazione occupazionale in altri ambiti lavorativi per un lavoratore ex-Fiat. “Come organizzazioni sindacali abbiamo sollecitato il precedente Governo a costituire una new-co controllata dai creditori pubblici di Blutec, nell’ambito di un accordo concordatario sui debiti che l’azienda ha nei confronti dello Stato. Questa soluzione consentirebbe alla nuova società di prendere in carico i lavoratori e lo stabilimento ed avviare così un processo di reindustrializzazione con le aziende interessati ad investire nel sito, dando ai lavoratori tutte le garanzie necessarie per accompagnarli nel difficile processo di rioccupazione”.
Il Ministero dello Sviluppo Economico si era preso l’impegno già nel mese di dicembre 2020 di individuare le concrete soluzioni, anche con il coinvolgimento di Invitalia, per la costituzione della New-co e doveva pronunciarsi sul progetto di riconversione presentato dal consorzio Smart City Group. “A tutt’oggi non ci sono passi in avanti e questo ci preoccupa molto, anche perché alcune iniziative imprenditoriali che avevano mostrato interesse stanno venendo meno. E’ indispensabile fare presto, per questo sollecitiamo il nuovo Ministro dello Sviluppo Economico di convocare con urgenza le organizzazioni sindacali in rappresentanza degli oltre 635 lavoratori attualmente in cassa integrazione fino a giugno 2021, per fare il punto sulla difficile situazione e una verifica puntuale sullo stato di avanzamento degli impegni presi”, concludono Uliano e Nobile.
target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });
target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });
Rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione AVO di Termini Imerese. Riconfermato il presidente Patrizia Notaro, vice…
Si è da poco conclusa nell’Aula Paolo la speciale udienza privata con i pescatori voluta…
Grande successo per gli atleti dell’Academy of Martial Arts di Termini Imerese, guidati dal maestro Daniele…
A causa di un tamponamento che ha coinvolto due vetture sulla A29 “Palermo-Mazara Del Vallo”,…
I carabinieri del comando provinciale di Palermo, del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Antisofisticazione…
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo ha disposto il decreto di giudizio immediato…