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La Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo ha delegato i carabinieri della compagnia San Lorenzo all’esecuzione dell’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Palermo nei confronti di
V. A., classe 1981, palermitano, volto noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di “tentato omicidio”, “minaccia” e “porto d’armi od oggetti atti ad offendere”. Le indagini svolte dalla Stazione Resuttana Colli e dal Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo, hanno consentito di far luce su un ferimento avvenuto lo scorso 15 gennaio allorquando, nel pomeriggio, un uomo, 55enne palermitano, era giunto autonomamente al pronto soccorso dell’Ospedale “Villa Sofia” attinto da diversi fendenti al collo, all’addome e al viso.
I militari, attraverso le ricostruzioni testimoniali e le analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza, hanno accertato che V.A. aveva colpito, intorno alle ore 16, la vittima al termine di una lite avvenuta nella trafficata via San Lorenzo, scaturita da futili motivi. Il malcapitato, dopo le cure del caso, è stato dimesso con ferite ritenute guaribili in trenta giorni. Il 40enne si trova ora presso la casa circondariale “Lorusso Pagliarelli” e dovrà rispondere dei reati ascrittigli.
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