Auschwitz: l’uomo non dimentica, si interroga

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Il 27 gennaio è la Giornata della memoria 2021; una data che non si può dimenticare: l’ha istituita l’ONU nel 2005 per ricordare l’ignobile sterminio degli ebrei da parte dei nazisti.

Oggi, come anno, meditiamo.  Riflettiamo su quel passato che a piccole dosi è pur sempre attuale ogni volta che si manca di rispetto verso un altro essere umano. In galleria, alcuni testi tratti dalla silloge di poesia” A un passo da me” di Matilde La Placa ed. Arianna 2019.

 

Non pensate di essere migliori degli uomini
che vi hanno preceduto perché voi non avete forni fra le mani dove poter bruciare gente. Avete mani, avete bocca,
avete lingua, avete giudizi,
avete semplicemente idee.

 

Le vostre.

Capaci ancora di distruggere,
d’ imprigionare, di creare muri alti
ed invalicabili,
di mettere ancora fili spinati invisibili
e di bruciare anime innocenti della gente.
Di creare sofferenza. Dolore.

Se non amate e rispettate come voi stessi senza sentirvi superiori o migliori di altri ,
avete fatto lo stesso errore.
Lo avete ripetuto.

Ancora una volta.

Auschwitz
è ogni volta che disprezzate,
abbandonate, prendete in giro,
inveite, offendete,colpite,
mettete alla porta,
criticate, maledite
tradite,
odiate,
qualcuno.

Matilde

” OGNI ANNO CHE PASSA FACCIAMOLO POSARE SULLA NOSTRA COSCIENZA, CHIEDIAMOCI SEMPRE:” Che uomini siamo oggi? Che cosa è cambiato e cosa non lo è”.

 

L’AMORE,LO SGUARDO CHE NON FA DIFFERENZA

Perché diversi…?

cosa importa
se si è uomo
oppure donna,
se si è gay o se si è lesbica,
se si è bianco oppure nero,
se si è adulto o bambino,
giovane o anziano,
ricco o povero,
colto o ignorante,
debole o potente,
comune o famoso,
straniero o europeo,
cattolico o ebreo,
sposato o separato,
solo o in compagnia,
onnivoro o vegano…

QUANTE DISCRIMINAZIONI!

ma cosa importa…?
cosa importa se tutti amano?

non è realmente la differenza a fare
il mondo;
non è vero che la determina.
Non è vero che sia così
fondamentale.

Non è creando delle discriminazioni
che si governa;
non è creando delle opposizioni
che si insegna ad esser giusti;
non è essere
diversi
che dà più o meno valore all’altro;
non è innalzando dei muri, delle barriere umane
che di diventa certamente migliori,
che si diventa più forti con dei principi e con dei valori.

Non credere in se stessi,
nelle persone…
quello sì che cambia
tutto
che puo’ far male.

CIO’ CHE RENDE COMUNI E’ SOLO
L’AMORE!

NON PROVARLO
NON SENTIRLO
NON VEDERLO
NON VIVERLO
QUELLO Sì CHE RENDE
DIVERSI
SOLO
QUELLO FA
LA DIFFERENZA

L’importante è
crederci!

l’importante è
sperimentarlo;
l’importante è
desiderarlo;
l’importante è
seminarlo;
l’importante è
crearlo!

l’importante è…
AMARE…

…TUTTI

ALLO STESSO MODO.

” Love is on the earth,
love is in the world”

Matilde La Placa

 
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