La tecnologia ci viene incontro con (almeno) 4 applicazioni che consentono di fare acquisti e vedersi accreditato il cashback di Stato sul proprio portafoglio digitale in assenza di identità digitale e registrazione alla piattaforma della PA.
Satispay
In alternativa a SPID e App IO si può accedere al cashback di Stato anche con Satispay, la più famosa delle app di pagamento in Italia.
Dall’8 dicembre la nuova funzionalità sarà presente sul menu Servizi dell’app, e chi ha già un account Satispay attivo potrà iniziare subito a spendere senza dover fare ulteriori registrazioni. Ogni pagamento rientra nell’iniziativa e consente di ricevere in cambio fino a 150 euro su un massimale di spesa pari a 1.500 euro. Un vantaggio rispetto all’app IO è che su Satispay il cashback di Stato può essere cumulabile con altri cashback che l’app prevede già di suo grazie agli accordi con i negozi.
Ecco le applicazioni che possono aiutarvi ad ottenere il bonus:
Hype
Anche l’applicazione Hype, la carta-conto di Banca Sella, permette di ottenere il cashback di Stato dall’8 dicembre senza dover essere muniti di SPID. Quando sarà attivo, il cashback di Stato avrà una sezione dedicata nell’app di Hype. Da qui sarà possibile collegare la carta e l’IBAN corrispondente e ricevere in modo facile e veloce i rimborsi per gli acquisti effettuati. L’utente potrà inoltre monitorare tutte le transazioni effettuate e verificare se gli spetta oppure no il rimborso.
Per chi aderisce tramite YAP, invece, il cashback guadagnato sarà accreditato direttamente su YAP, pronto per essere speso tramite la app sia in negozio, sia online. Tra gli altri vantaggi troviamo la possibilità di guadagnare fino a 100€ con il Cashback Invita Amici, da accumulare e spendere online su Amazon, e l’opportunità di vincere fino a 100€, in tempo reale, con il Forziere Cashback Edition.
Il cashback di Stato è la misura che fa parte del Piano Italia Cashless, il cui obiettivo è spingere i pagamenti elettronici e digitali e contrastare l’evasione fiscale.
Il cashback è nei fatti un rimborso esentasse del 10% sul totale della spesa che il cittadino ottiene per gli acquisti fatti nei negozi fisici con carte di credito, bancomat o app di pagamento.
Nella prima fase, in vigore dall’8 al 31 dicembre, per ottenere il cashback (cosiddetto extra cashback di Natale) è richiesto un minimo di 10 operazioni, per una spesa massima di 1.500 euro. Da gennaio 2021, invece, le transazioni richieste ai fini dell’accredito del rimborso dovranno essere almeno 50, ma diluite nell’arco di un semestre e con un massimale di 3.000 euro l’anno.
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