Dunque, sarebbero pronte nuove misure restrittive che saranno rese note a breve. Trapelano, intanto, dettagli che confermerebbero la continuità della divisione dell’Italia in tre zone: gialla, arancione e rossa.
Inoltre, sembrerebbe che verranno limitati gli spostamenti tra il 20 dicembre e il 6 gennaio, anche se le date non sarebbero definitive.
“Con il prossimo Dpcm bisogna continuare con le misure rigorose -afferma il ministro Speranza-, anche per non vanificare quanto fatto nelle ultime settimane”.
Si prospettano, dunque, delle regole più severe da rispettare nel periodo festivo.
Stretta anche sui viaggi all’estero, dopo il secco no all’apertura di alberghi di montagna e impianti sciistici, per evitare che gli italiani vadano in settimana bianca in Austria o Svizzera.
Su questo punto Speranza ha invocato un “piano europeo” di coordinamento.
Nuove prospettive anche per gli studenti, che il Governo vorrebbe far tornare a scuola, nonostante sembri improbabile la riapertura delle superiori prima di gennaio.
Dubbio per gli spostamenti nelle seconde case, sembrerebbe infatti che sia vietato lo spostamento nelle seconde case.
Resta in vigore il coprifuoco notturno.
Si attendono notizie ufficiali dal Presidente del Consiglio dei ministri.
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