Scomparsa Paolo Agnello: il cordoglio di padre Leonardo Caputo

Il messaggio di padre Leonardo

“Come l’erba sono i giorni dell’uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste”. (Dal Salmo 103).

Con queste parole il Signore ci ricorda che la vita di ognuno di noi è così, come questo fiore, nato per essere bello e per dare gioia a tutto il campo. Ma se il vento arriva e lo investe, quel fiore non c’è più.

Oggi questo vento si chiama “covid-19” e questo “fiore” si chiama Paolo.

Un fiore di 58 anni che ha reso bella la sua vita e ha dato gioia al suo campo, ma che poi un vento improvviso ha spazzato via.

58 anni sono pochi, non bastano per vedere concludere le cose iniziate, ma possono essere tanti se la persona a cui sono stati dati li sa sfruttare. Del nostro Paolo possiamo dirlo con certezza, il profumo della sua vita ce lo conferma.

Oggi ci separiamo da lui, ma non lo perdiamo, come non perdiamo nessuno dei nostri defunti. È questo il mistero più grande, perché un fiore viene strappato e secca, la nostra vita invece continua con quel sapore di vita eterna.