Lutto Termini Imerese: è scomparso Michele Calderone

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È scomparso, a causa di una malattia, il termitano Michele Calderone, 73 anni, è stato il classico sognatore che ha realizzato appieno il proprio sogno di gioventù. Infatti, fin da ragazzo, letteralmente “innamorato” dell’America, aveva imparato da autodidatta l’inglese e, con i compagni, parlava sempre e soltanto del “Nuovo Continente”.

In effetti, non appena diplomato, si trasferì negli Stati Uniti, dove seguì i corsi accademici in una Università dell’Alabama, laureandosi in giurisprudenza. Subito dopo fu assunto in quel ministero degli affari esteri e inviato a prestare servizio presso il Consolato Generale di Palermo. Dopo la chiusura di questa rappresentanza diplomatica fu assegnato all’Ambasciata di Roma, quale addetto stampa, dove ebbe modo di farsi apprezzare per l’intelligenza, il garbo e la preparazione. In più occasioni fu incaricato di fare da guida a personalità, o a familiari di questi, in visita nella capitale italiana.

Collocato in pensione, l’allora Ministro dell’Interno, Pisanu, lo volle nel suo staff, quale addetto alla stampa estera.

Michele Calderone con la moglie Teresa Aguglia

L’America e l’attività professionale piena di soddisfazioni non gli fecero allentare il solido legame con la Sicilia e con Termini Imerese, in particolare. Infatti, ogni anno, nel periodo estivo, unitamente alla moglie e al barboncino, si trasferiva nella villa che aveva realizzato in una proprietà paterna. La mattina la “famiglia” frequentava la spiaggia “dietro Mormino”, dove Michele incontrava amici e conoscenti, socializzando come negli anni della gioventù

Negli ultimi tempi, con la comparsa di problemi di salute, aveva preferito fermarsi a Termini Imerese, forse presago della vicina conclusione della vita. Aveva realizzato il suo sogno, ma nel cuore aveva sempre la Sicilia, dove è definitivamente tornato.


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