3.Fatti del giorno

Letterina di Natale al Premier Conte da parte di un “bambino” di sessantacinque anni

Rimani sempre aggiornato



Carissimo Presidente Conte,
sono un “bambino” di sessantacinque anni e torno a riscriverle per l’ennesima volta, sperando in un suo cortese cenno di risposta. Almeno stavolta. Almeno una supercazzola da maestrino elementare, come ha fatto con l’altro bambino che le ha scritto, temendo un lockdown per Babbo Natale.
Lei conosce la storia di Norman Zarcone? Be’, se non la conosce deleghi il suo ufficio stampa a cercare notizie, da parte mia le ho già raccontato tutto a più riprese. A settembre, in una delle mie innumerevoli missive, le avevo lanciato un guanto di sfida: venga a Palermo, incontri i giovani, gli amici di Norman, i tanti che si sono stretti attorno al suo nome e al suo gesto lacerante. Venga a Palermo – le avevo chiesto – e affrontiamo un discorso equilibrato col Primo cittadino, il Presidente della Regione e l’assessore all’Istruzione. Ma lei forse, Presidente, non mi ha considerato abbastanza “bambino” per potermi rispondere. Eppure le garantisco che sono molto “bambino”, lo creda in apertura di credito. Da quando è morto mio figlio ho ripreso ad aver paura del buio, ho una strafottutissima paura di restare da solo, parlo con gli angeli (ma a volte bestemmio) e credo in Babbo Natale. Già. Spero che un giorno Babbo Natale mi porti sotto un albero natalizio ideale (perché da dieci anni non lo addobbo più) quella giustizia fin qui negata, quella verità sottaciuta, quell’ammissione di colpa da parte delle istituzioni nella gestione di un fenomeno dalla triste nomea: le baronie universitarie. Da dieci anni il Natale per me è un inferno; da dieci anni è la luce riflessa della morte e della solitudine; da dieci anni, il Natale, è una lama di ghiaccio che si conficca nelle mie carni; un bisturi chirurgico che fa a lacerti le mie viscere in una surreale autopsia mentre sono ancora in vita. Una vita meramente biologica, è chiaro, perché la mia vita affettiva, spirituale, sociale si è spenta quel 13 settembre del 2010. Se pensa che siano esagerazioni, lo chieda a Michele Vecchione, padre di Luigi (posso mettervi in contatto), il brillante ingegnere meccanico morto suicida (come Norman) dopo aver denunciato – inascoltato – brogli e intrallazzi. Dopo aver denunciato pubblicamente all’Autorità anticorruzione e alla polizia di Frosinone. Altra bella storia, vero? Parli con Michele Vecchione, se non vuole parlare con me. Vede quel bambino che dorme nella foto? È mio figlio Norman. Il mio sangue. Il corpo che non potrò più amare, abbracciare. Il corpo che per codardia non ho avuto la forza di riconoscere nei suoi troppi brandelli. Il regalo che non potrò più fare a Natale. Presidente, so già che il mio Babbo Natale non verrà. So già che il lasciapassare internazionale a lui non verrà concesso. Egli, il mio Babbo Natale, rimarrà in lockdown perché, come tuonava opportunamente Giordano Bruno, “è un’ingenuità chiedere al potere di riformare il potere”. Buon Natale Presidente, ma si ricordi: ci vogliono più palle per sopravvivere a certe tragedie, che per addobbare un albero di Natale…
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it




target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });

target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });

Redazione

Recent Posts

Provincia di Palermo: intervento con l’elicottero per recuperare un escursionista ferito

Tempestivo intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e del IV Reparto Volo della Polizia…

13 ore ago

Paura a Pollina: tetto di un edificio in fiamme, al lavoro i vigili del fuoco

Paura nel comune di Pollina dove i vigili del fuoco sono intervenuti per domare un…

20 ore ago

Messa della domenica: “Io sono re” IL VIDEO

"Irriga, o Padre buono, i deserti dell'anima coi fiumi d'acqua viva che sgorgano dal Cristo"…

21 ore ago

Avo Termini Imerese: rinnovato il direttivo, presidente Patrizia Notaro

Rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione AVO di Termini Imerese. Riconfermato il presidente Patrizia Notaro, vice…

1 giorno ago

Anche i pescatori di Cefalù all’udienza con Papa Francesco

Si è da poco conclusa nell’Aula Paolo la speciale udienza privata con i pescatori voluta…

2 giorni ago

Sette podi per gli atleti termitani al mondiale di litgh boxe

Grande successo per gli atleti dell’Academy of Martial Arts di Termini Imerese, guidati dal maestro Daniele…

2 giorni ago