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Un’altra tegola cade sulle aziende operanti nel territorio Imerese. Dallo scorso mese di settembre, su indicazione dell’ufficio tributi del comune di Termini Imerese, il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), in forza di una delibera del consiglio comunale del 16.12.2019, ha inviato, a mezzo Pec, tutte le attività commerciali l’invito a corrispondere, entro il termine di giorni 30 dal ricevimento della formale comunicazione, le imposte locali scadute ed ancora non corrisposte, pena la sospensione della licenza commerciale.
È del tutto evidente che in un periodo storico caratterizzato dall’emergenza Covid 19, difficilissimo come quello che la comunità imerese sta attraversando, gli imprenditori si trovano in evidente crisi di liquidità, tanto da non riuscire a far fronte nemmeno alle spese familiari. Questa iniziativa, forse inaspettata (considerato il momento!) è l’ennesima difficoltà che le attività commerciali di Termini Imerese, si troveranno costrette ad affrontare.
Il commento del consigliere comunale Giuseppe Cumbo (UDC)
AIUTIAMO LE NOSTRE IMPRESE!!???
In queste settimane a tutte le Attività di Termini Imerese che non sono in regola con i Tributi Comunali è arrivata una diffida ad adempiere al pagamento previa la sospensione della licenza dell’attività.
Nessuno discute l’importanza e la legittimità della lotta all’evasione fiscale, (che peraltro hanno già un percorso attivato dall’Amministrazione attraverso una convenzione con una società di riscossione) ma un provvedimento del genere, in questo momento storico, ha l’amaro sapore di una vessazione nei confronti delle aziende che sono allo stremo e che probabilmente rischiano di nn riaprire più.
Spero davvero che ancora una volta non prevalga la legge del piu forte in un comune forte con i deboli e debole con i forti!
La precisazione del vice sindaco Nicola Cascino
«In relazione all’articolo comparso nelle pagine della testata giornalistica Himeralive riguardo alla minaccia di sospensione delle licenze nei confronti dei commerciali non in regola con i tributi comunali, la nuova amministrazione del sindaco Terranova precisa quanto segue.
Come ben chiarito dal suddetto comunicato stampa l’avvio del procedimento di sospensione è un atto dovuto dagli uffici preposti in seguito ad una delibera del Consiglio comunale del 19.12.2019.
Le suddette lettere, recapitate ai commercianti via Pec, sono state inviate durante il mese di settembre e quindi prima dell’insediamento della nuova amministrazione, avvenuto il 7/10/2020.
Inoltre si precisa che il contribuente non in regola con i tributi, con la suddetta comunicazione è stato invitato a presentarsi presso gli uffici comunali competenti per regolarizzare la propria posizione debitoria con la possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 24 mesi.
Infine l’attuale amministrazione sta provvedendo, con la dovuta urgenza, a predisporre una proposta di modifica dell’attuale regolamento comunale, la cui approvazione è di esclusiva competenza del Consiglio comunale stesso,
che consenta agli operatori commerciali di regolarizzare la loro posizioni a condizioni ancora più vantaggiose, tenuto conto del periodo estremamente difficile che l’economia sta attraversando in conseguenza dell’emergenza Covid-19».
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