Termini Imerese: accusato di essere un falso cieco, assolto un termitano

2 min read

Rimani sempre aggiornato



Dopo quattro anni si chiude la vicenda giudiziaria del termitano Maurzio Piampiano, accusato dal fratello di essere un falso cieco. Lo scorso 1 ottobre, infatti, il tribunale di Termini Imerese, nella persona del giudice monocratico, dott. Gregorio Balsamo, ha assolto il termitano perché il fatto non sussiste. Secondo l’accusa Piampiano, 42 anni all’epoca dei fatti, originario di Termini Imerese, conduceva una vita assolutamente normale e non limitata dall’invalidità.Per questo motivo è scattata la denuncia per i reati di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, nonché la segnalazione agli organi competenti per il recupero delle somme che ammontavano a 265mila euro per aver percepito indebitamente 24 anni di indennità. La difesa, rappresentata dall’avvocato Salvatore Sodaro ha dimostrato invece che il termitano è cieco dalla nascita, accuse infondate, dunque e assoluzione perchè il fatto non sussiste.

L’avvocato Salvatore Sodaro

«Sono stati quattro anni drammatici per il termitano – ha affermato l’avvocato difensore Salvatore Sodaro – poichè non ha più percepito la pensione e conseguentemente non ha potuto permettersi una casa, sono riuscito a farlo accogliere in una casa di assistenza ad Altavilla Milicia. Sono stati momenti difficili, pieni di privazioni e dolore perchè lui è davvero cieco dalla nascita, e a seguito della denuncia del fratello che peraltro gli chiedeva la somma di 500 euro cioè circa la metà della pensione che percepiva giustamente per la sua precaria condizione la sua vita è stata travolta da eventi negativi. Adesso, finalmente, potrà tornare ad essere felice».
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it






Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours