Le indagini, partite dalla testimonianza dei familiari della vittima, hanno fatto scattare diverse perquisizioni e i sequestri di alcuni cellulari. Per gli indagati si prefigura il reato dell’articolo 612 ter (revenge porn) del codice penale, previsto dalla legge definita del “Codice Rosso”, approvata per garantire maggiore tutela alle vittime di violenza domestica e di genere.
Stando sempre a quanto riportato nell’articolo di Livesicilia le indagini di polizia giudiziaria sono tuttora in corso per l’eventuale individuazione di altri soggetti che possono detenere illegittimamente le foto della minore ed invita, in linea generale, “coloro che ricevono foto sessualmente esplicite divulgate senza l’autorizzazione dell’autore, a rivolgersi agli organi di polizia giudiziaria per denunciare il fatto”.
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