Coronavirus

Stabilimenti balneari e spiagge: vietati racchettoni e balli di gruppo: le regole da seguire

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estate si avvicina a grandi passi e in Sicilia si fa forte il desiderio di spostarsi al mare, nelle spiagge per godere dei primi raggi di sole.

L´Art. 4 dell´Ordinanza n. 21 del 17 maggio a firma del Presidente della Regione autorizza l´attività degli stabilimenti balneari autorizzandone anche le attività propedeutiche, inclusa la possibilità di utilizzare gli spazi per la promozione e vendita dei propri servizi.

Ormai abbiamo compreso che questa sarà un´estate anomala e che il virus, seppur fermato grazie ai provvedimenti assunti in questi mesi, non è stato abbattuto. Ma come ci dovremo comportare all´interno degli stabilimenti balneari e delle spiagge?

L´Ordinanza n. 21 richiama all´applicazione delle Linee Guida (allegate alla stessa) che sono state approvate dalla Conferenza delle Regioni e che si applicano anche a tutte le attività sportive esterne da svolgere nell´ambito degli stabilimenti balneari quali, titolo esemplificativo: tamburello, bocce e ogni altra attività motoria di spiaggia.

Vediamo, quindi, quali sono i comportamenti richiesti a partire dall´uso della cabina che – secondo l´Ordinanza n. 21 – sarà possibile affittare anche a persone che non appartengano allo stesso nucleo familiare, a condizione che venga garantito il rispetto delle norme di igiene necessarie alla sanificazione dei locali chiusi e si preveda l´ingresso di non più di una persona alla volta, fatta eccezione per i minori e le persone non autosufficienti.

ATTIVITÀ TURISTICHE (STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE): LE LINEE GUIDA

▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. E´ consigliata la previsione di uno steward di spiaggia che accompagni i clienti all´ombrellone e illustri loro le misure di prevenzione da rispettare.

▪ Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

▪ Rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in diversi punti dell’impianto

▪ Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per 14 gg.

▪ Rilevare, se possibile, la temperatura corporea, impedendo l’accesso a chi risulti averla superiore a 37,5 °C.

▪ Dotare la cassa di barriere fisiche quali pannelli in plexiglass o, in alternativa, dotare il personale di mascherina e gel igienizzante per le mani.

▪ Favorire il pagamento attraverso carte elettroniche eventualmente anche in fase di prenotazione.

▪ Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato; questo per evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanziamento tra gli utenti.

▪ Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone.

▪ Garantire una distanza di almeno 1,5 m tra i lettini da spiaggia.

▪ Effettuare una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni: spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici; pulizia che dovrà, comunque, essere assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

▪ Lettini, sedie a sdraio, ombrelloni , etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona. La sanificazione deve essere comunque garantita a fine giornata.

▪ Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale nell´adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni riportate per gli stabilimenti balneari.

▪ Sono vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.

▪ Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.

Per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

Fonte Maria Giambruno 
Protezionecivilesicilia.it


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Redazione

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