Termini Imerese: in vendita lo stabilimento ex Fiat

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È in vendita lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. I commissari straordinari di Blutec Spa e Ingegneria Italia Srl, hanno pubblicato il bando per la vendita dello stabilimento.
Si accende una speranza, dunque, per gli operai della fabbrica termitana che ormai da anni vivono una vera e propria odissea.

Le proposte dovranno essere presentate entro e non oltre il 29 maggio.

I lotti in vendita

Nel bando, inoltre, si fa riferimento a eventuali sei lotti:

  1. ‘Bu Metallic’, attiva nello stampaggio e assemblaggio di componenti metalliche per il settore automotive;
  2. ‘Bu Lightin’, progettazione e fabbricazione di sistemi di illuminazione di particolari in plastica per il settore automotive;
  3. ‘Bu Chemical’, produzione di adesivi e sigillanti per il settore automotive;
  4. ‘Bu Engineering’, progettazione e realizzazione di modelli, prototipi e master;
  5. ‘Bu Stola do Brasil’, produzione di componentistica sita in Belo Horizonte;
  6. ‘Bu Termini Imerese’, trasformazione e riconversione di veicoli, assemblaggio, stampa 3D e lavorazione a freddo di metalli.

Le manifestazioni d’interesse dovranno essere inviate entro e non oltre le 12 del 29 maggio all’indirizzo PEC blutec@legalmail.it. Già da oggi la procedura ha messo a disposizione una virtual data room contenente informazioni relative a Blutec.

La dichiarazione della Senatrice Campagna

Su quanto sta accadendo è intervenuta la Senatrice del M5S, Antonella Campagna, componente della commissione Lavoro del Senato.

«Da parte di questo governo c’è la massima attenzione al rilancio del polo industriale termitano -ha dichiarato-. Per questo auspico che la scelta dei commissari di acquisire proposte utili alla rinascita delle sei realtà produttive del gruppo, possa davvero rappresentare la chiave di volta per lo stabilimento di Termini Imerese, un sito mortificato da decenni, che non merita di finire sotto i riflettori una volta l’anno come simbolo dell’Italia che si è fermata e non riesce a ripartire».

La dichiarazione del segretario Fiom Sicilia Roberto Mastrosimone 

 “La pubblicazione del bando per gli asset di Blutec Spa è un atto dovuto perché nell’alveo della legge e dell’azione dei commissari straordinari, ora però la politica si assuma la responsabilità di valutare soltanto progetti industriali per un rilancio vero di Termini Imerese e non come avvenuto nel passato con esperienze devastanti”.

Lo dice il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone. “Ministero per lo Sviluppo, Regione e Invitalia dovranno valutare in modo attento le manifestazioni d’interesse – aggiunge Mastrosimone – Non si può sbagliare. Basta. Per la Fiom il progetto deve essere di lunga durata e deve assorbire i 650 lavoratori diretti di Blutec e i 250 operai dell’indotto”. 
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