Nel giorno di Pasquetta, ad Alcara Li Fusi, la benedizione di San Nicolò Politi

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A causa dell’emergenza dal Covid19, ormai da circa un mese tutte le manifestazioni religiose sul tutto il territorio nazionale sono state annullate. Attraverso i social i parroci hanno fatto arrivare la parola di Dio, Anche il triduo Pasquale è entrato nelle varie famiglie d’Italia.

La forte devozione al Santo patrono San Nicolò Politi, l’intera comunità di Alcara Li Fusi si stringe in silenziosa preghiera agli arcipreti don Guido Passalacqua e don Calogero Oriti, supportati dal comitato del Santo Patrono che in silenzioso raccoglimento hanno portato per le vie del paese la preziosa reliquia, un braccio in argento contenente un frammento di osso del santo miracoloso che nella sua breve vita da eremita pregò senza sosta fino ad essere stato ritrovato morto in atteggiamento “orante” nei confronti di Dio. Così, l’intera comunità di Alcara Li Fusi ritiene il Santo un “faro luminoso” , che mai tramonterà nell’intercessione con Dio. E per questo lo invoca per liberare il popolo tutto dal male che affligge questa epoca.

Giuseppe Mesi


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