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Da quel momento nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere dalla Corte d’Appello di Palermo, a cui si era aggiunta poco dopo un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Termini Imerese in relazione ad una rapina consumata invece ai danni di un Ufficio Postale di Trabia.
A compiere l’arresto i poliziotti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che nel transitare per piazza Montegrappa hanno notato nella vicina piazzetta Porcelli, tre soggetti intenti a dialogare tra di loro, non mantenendo alcuna distanza di sicurezza e non rispettando le vigenti disposizioni normative circa il contrasto della diffusione del COVID-19 e per questo successivamente sanzionati.
Uno dei tre era sprovvisto di documenti identificativi e ha declinato generalità che, però, non hanno convinto gli agenti, anche in considerazione del fatto che i dati anagrafici forniti non risultavano censiti negli archivi informatici; ad insospettire ulteriormente gli agenti anche l’atteggiamento, particolarmente nervoso, dell’uomo.
Approfondendo, pertanto, gli accertamenti a suo carico, i poliziotti sono addivenuti alla reale identità del soggetto, identificandolo per Stemma Giuseppe, destinatario appunto delle due citate ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Dopo gli adempimenti di rito e la sottoposizione ai rilievi fotodattiloscopici presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, Stemma è stato associato presso Ia Casa Circonadariale “Lorusso-Pagliarelli”.
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