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che esprimono forte espressione,sentimento,musicalità, forza incisiva, comunicazione,oltre che ad un’emozione indescrivibile ed inevitabile commozione.
Mina nasce da due genitori di origini cremonesi, il padre Giacomo Mazzini e la madre Regina Zoni. Ebbe anche un fratello, Alfredo, morto prematuramente a soli 22 anni a causa di un incidente stradale. Anche lui era cantante,il suo pseudonimo era Geronimo
Amante del nuoto capì ben presto che il suo mondo era però la canzone, una vera vocazione. Una vita pienamente vissuta nello spettacolo, applaudita su tutti i palcoscenici, il suo debutto sulle scene musicali italiane avviene alla fine degli anni ’50, e fin da subito è grande successo: Mina piace al pubblico per la sua voce e il numero di fans della cantante lombarda aumenta a dismisura negli anni ’60.
Il primo successo è “Tintarella di Luna”.In seguito ne arriveranno altri come “La canzone di Marinella“, che Mina interpreta grazie a Fabrizio De Andrè, poi duetta con il mitico
Celentano,(indimenticabili ” Amami,amami” e “A un passo da te”).Lucio Battisti scrive poi per lei E penso a te, una canzone che lascerà pure il segno nella sua carriera.
Mina non è solo cantante ma anche conduttrice televisiva, attrice e discografica . Il pubblico l’adora: particolare anche per il trucco e gli abiti che la rendono particolarmente sensuale tra paillettes e spacchi che valorizzano la sua femminilità. Di lei tanti si invaghiscono tra cui il regista Federico Fellini. (Mina,t’avrei voluto dipingere).
La sognava, desiderava, voleva interprete dei suoi film. Per lui sarà la sua musa nascosta. Lei disse sempre di no. I suoi occhi ipnotizzavano
Federico, occhi enormi, picassiani. Nel 66 si era però convinta ad essere la sua protagonista, per girare Viaggio di M. Mastorna . Lo aveva raccontato a Dora Giannetti in un’intervista del ’66 nella biografia Divina Mina affermando scontenta che in quel film non avrà alcuna importanza né la sua voce né il suo modo di cantar ma i suoi soli occhi, il suo corpo, i suoi movimenti, Ma quel “viaggio” non si fece più , lo racconta Paolo Fabbri, direttore della Fellini di Roma. Piero Gherardi lo
scenografo ruppe con Fellini, Dino Laurentiis ,il produttore, lo portò in tribunale e Mina non si fece più scritturare. Quel film, secondo Vincenzo Mollica, ha comunque avuto la sua celebrità, nella storia del cinema è il più famoso mai realizzato.
Tante le relazioni di Mina alle spalle. Storie spesso finite troppo in fretta che però non creano ostacoli, impedimenti influenzando minimamente il suo successo, né affievoliscono la sua grinta che cresce come il suo naturale
talento. Mina non fa trapelare nulla, è davvero una tigre, la nota” tigre di Cremona” soprannominata così da Natalia Aspesi
con cui è chiamata tutt’ora. Tra i suoi grandi successi ricordiamo:
LE MILLE BOLLE BLU 1961
RENATO 1962
STESSA SPIAGGIA STESSO MARE 1963
BRAVA 1964
E’ LUOMO PER ME 1964
SE TELEFONANDO 1966
L’IMMENSITA’ 1967
LA BANDA 1967
IL CIELO IN UNA STANZA 1969
GRANDE,GRANDE,GRANDE GRANDE 1971
AMOR MIO 1971
PAROLE,PAROLE 1972
E PENSO A TE 1972
L’IMPORTANTE E’ COSI’ 1975
ANCORA ANCORA ANCORA 1978
PIU’ DI COSI’ 1984
QUESTIONE DI FEELING 1985
VOLAMI NEL CUORE 1996
Mina adora poi la pubblicità, ricercatissima in tantissimi spot diventa un’icona pubblicitaria. La ricordiamo nello spot della pasta Barilla. (1965-1969).Gli ambienti scelti sono un po’ strani: chiusi, spogli, con pareti bianche, ciò che prevale è proprio Mina assieme al prodotto che presenta con la sua iniziale”B come buona cucina” . E se lo dice lei, è una garanzia.
Cantava in seguito per promuovere una birra italiana,poi in uno spot della Tassoni, per la Spuma di Sciampagna dove in questo caso è ripresa la canzone Le mille bolle blu così come tante altre sue canzoni adattate a tante pubblicità che sono state un contributo ulteriore alla sua fama, tramandate in ogni epoca con la conseguente soddisfazione che tutti ,grandi e piccoli di ogni tempo hanno canticchiato anche poche parole dei suoi brani. Il suo nome non è mai tramontato.
Molte le collaborazioni con la TIM. La canzone Vorrei che fosse amore del 1968 ad esempio è stata utilizzata da uno spot del 2019 che promuove l’impegno Tim per lo sviluppo digitale in Italia. Fra gli ultimi ricordiamo “Scivola,scivola” dello spot di Tim Natale 2019 registrata da Mina che è stata girata in Stazione Centrale a Milano dove protagonista assoluto è Amadeus.
Di recente,Canta “Cenerentola” per l’offerta Tim mondo Disney.
Lei è semplicemente meravigliosa. Mina non si è mai fermata e il tempo l’ha sempre premiata.
Auguri alla nostra cantante, che le sue candeline le regalino sempre più affetto e stima dai suoi fans.
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