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La vicenda si è svolta sabato. I genitori della ragazza hanno dovuto denunciare la figlia ai carabinieri dopo l’ennesima aggressione fisica. Questa volta la causa scatenante è stata il rifiuto della madre di accendere il router per la connessione a internet. La giovane ha tentato di sfondare la porta della stanza da letto dove i malcapitati avevano trovato riparo. La madre, cercando di calmare la figlia, è uscita dalla stanza ma è stata colpita alla testa con uno smartphone. “Vi ammazzo, ve la faccio pagare, vedrete cosa faccio!”, ha iniziato a urlare la giovane dopo l’arrivo dei carabinieri.
La ragazza è stata denunciata dai due genitori che hanno chiesto l’allontanamento dalla casa familiare. La madre, in particolare, ha dichiarato di non essersi mai recata in ospedale per farsi visitare in tali occasioni proprio per non “nuocere” alla figlia ma, evidentemente, quest’ennesima esplosione di violenza aveva fatto traboccare il vaso.
La ragazza è stata pertanto posta agli arresti, in un altro domicilio, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno trasportato la madre al pronto soccorso del Policlinico di Catania.
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