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Google lancia oggi il nuovo servizio di gaming senza supporti o download, per giocare su tv, smartphone e pc con un solo abbonamento.
Cosa serve e come funziona
La scatola bianca – che ha un costo di 129 euro che comprendono 3 mesi di prova gratuita di Stadia Pro – che racchiude un nuovo modo di videogiocare contiene il controller Stadia e una chiavetta Chromecast Ultra necessaria per poter giocare sul tv.
L’auspicata assenza di device dedicati al gioco non è quindi del tutto soddisfatta, come si può ben capire dalla pagina dove ordinare il sistema: alcune note avvisano tra le altre cose il potenziale acquirente che al momento il servizio, per poter essere utilizzato su smartphone, necessita di uno dei telefoni prodotti da Google stessa, ossia nello specifico Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a e Pixel 3a XL.
Anche la Chromecast funzionale all’utilizzo del servizio su televisore non può essere quella che già abbiamo a casa o che possiamo comprare in giro: solo la versione contenuta nello scatolotto bianco è quella aggiornata per poter «strimmare» i giochi sul nostro tv.
Tutti segnali di un servizio non ancora market ready, come si dice, ma che ha base solide per diventare un punto di riferimento per il futuro dei videogiochi.
Superate qualche difficoltà nell’installazione, non complessa ma ricca di passaggi non banali (segno che anche qui servirà un po’ di lavoro da parte degli ingegneri di Mountain View) l’esperienza di gioco su tv è esaltante, con grafiche che spesso mantengono le promesse di un 4K – serve ovviamente il tv adatto – ricco tanto quanto gli analoghi basati sull’utilizzo di supporto fisico o il download del gioco.
Stadia funziona come Netflix, ci si abbona, si scelgono i giochi (comprandoli a parte, altro tema da sottolineare) e questi vengono elaborati dai datacenter di Google, con i nostri dispositivi che devono solo ricevere i dati per servirceli in tutto il loro splendore ludico.
Serve dunque una connessione potente – i requisiti minimi ufficiali di Stadia sono 10Mbps per giocare a 720p, 20Mps per la risoluzione da 1080p HDR con audio stereo 5.1 e almeno 35Mbps per il 4K con HDR (qui potete verificare la portata della vostra rete) – con la consapevolezza che anche qui dev’essere fatta un po’ di regolazione fine, dato che in certi momenti della giornata, e a seconda del gioco, si possono ancora notare alcuni rallentamenti, con conseguenti lag – ritardi – nelle risposte del gioco.
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