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I militari si sono messi immediatamente sulle tracce dei malviventi, allontanatisi a bordo di due autovetture, arrivando a casa di uno di loro dopo pochi minuti mentre ancora si stavano “spartendo” il bottino: più di 500 pacchetti di sigarette ed una macchinetta cambiamonete con poco meno di mille euro all’interno.
Bloccato il padrone di casa a seguito dell’irruzione, gli altri tre si sono dileguati nelle campagne circostanti, favoriti dall’oscurità. Nell’abitazione sono state trovate due pistole a salve, del tutto identiche ad armi vere.
L’attività investigativa sviluppatasi nell’arco dell’intera notte ha permesso di individuare i complici, e di arrestarli presso i propri domicili.
G. f. , 50enne ed il figlio G. s. 31enne, L.B.v. 26enne e A.d. 41enne, tutti volti noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti presso il carcere “Pagliarelli” su disposizione del Pubblico Ministero di turno.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato gli arresti, per i reati di rapina a mano armata e sequestro di persona.
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