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Prenderà il via domani (mercoledì 6 novembre) la campagna di vaccinazione antinfluenzale dell’Asp di Palermo. Per usufruire del servizio è sufficiente accedere ai Centri di vaccinazione dell’Azienda sanitaria muniti di un documento di riconoscimento.
La vaccinazione è gratuita, oltre che per tutte le persone di età superiore a 64 anni, anche per i soggetti in età pediatrica o adulta affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, uropoietico, da diabete e da altre malattie del metabolismo e da sindromi da malassorbimento intestinale.
Queste categorie di utenti – considerati soggetti a rischio – devono esclusivamente esibire il documento o il numero di esenzione ticket per patologia. In mancanza, può essere prodotta la certificazione della patologia esistente redatta dal medico curante.
La vaccinazione antinfluenzale è, inoltre, gratuita per le donne in gravidanza sin dal primo trimestre, per i ricoverati presso strutture per lungodegenti, per medici e personale sanitario di assistenza, familiari di soggetti ad “alto rischio”, personale a contatto con animali per motivi di lavoro, bambini o adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico e tutti i bambini che frequentano le “Comunità”.
Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale verrà anche praticata dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che hanno aderito al programma vaccinale promosso dall’Assessorato Regionale Salute e che, pertanto, provvederanno alla vaccinazione dei propri assistiti. Sarà possibile praticare gratuitamente, per i soggetti a rischio, anche la vaccinazione antipneumococcica e la vaccinazione per il “fuoco di S.Antonio” (vaccinazione anti Herpes Zoster).
L’Asp di Palermo, con un notevole sforzo organizzativo e al fine di favorire l’aumento delle coperture vaccinali, ha provveduto, anche per questa campagna, alla domiciliazione del vaccino direttamente presso gli ambulatori dei medici di Palermo che ne hanno fatta preventiva richiesta.
“Si ricorda che nella nostra regione – ha spiegato il Direttore dell’U.O.C di Sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva dell’Asp di Palermo, Nicola Casuccio – l’epidemia influenzale ha inizio tra la fine di dicembre ed i primi giorni di gennaio. Le malattie da raffreddamento che si verificano prima di tale periodo non sono attribuibili, contrariamente a quanto spesso ritenuto dalla maggior parte della popolazione, al virus influenzale. Pertanto la vaccinazione può essere praticata efficacemente sia nel mese di novembre che in quello di dicembre”.
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