Start positivo per il progetto dei totem “mangia plastica” a Termini Imerese. Con circa 25mila conferimenti al mese e mille chili di rifiuto differenziato raccolto promette bene il progetto ideato da Eos Srl, azienda che nasce nel 2017 in seguito all’ottenimento dei fondi comunitari nell’ambito del Po Fesr 2014-2020, misura 3.5.1.2 promosso dalla Regione Siciliana.
La start up è stata ritenuta meritevole per il suo ambizioso progetto di sensibilizzazione al tema ambientale e connesso riciclo degli imballaggi di plastica e alluminio.
E anche i cittadini termitani stanno apprezzando l’iniziativa.
Il totem installato in città si trova nell’area di servizio Gatto, nella via Senatore Giuseppe Ciresi. In particolare, si tratta delle cosiddette macchine Smart-Kiosk, dotate di innovativi sistemi di compattazione di una ingente quantità di bottiglie di plastica e alluminio.
Ne abbiamo parlato con l’amministratore unico Eos Srl, Vincenzo Scaletta, che ci ha spiegato come funziona il progetto.
Dottore Scaletta si tratta di un progetto che premia l’ambiente ma anche chi conferisce i rifiuti in modo corretto. Come funziona il servizio?
«Questi Totem “mangia plastica” sono dotati di tre schermi in alta definizione per fini pubblicitari. È possibile, infatti, affiliarsi al sistema di pubblicità tramite lo scorrimento h24 di spot e annunci delle attività commerciali. Dopo la lettura della propria tessera sanitaria, l’utente effettuerà il conferimento ricevendo uno scontrino nel quale le attività commerciali possono inserire la propria offerta (sconti in percentuale sulla merce, buoni-spesa, buoni carburante) fidelizzando in questo modo la clientela. A nostro avviso è un segnale importante che il cittadino venga premiato economicamente perché ciò stimola la corretta raccolta differenziata».
Considerata la grande affluenza giornaliera pensate di potenziare il servizio?
«Certamente. Per il futuro pensiamo di soddisfare l’intera domanda della città di Termini Imerese e abbiamo già individuato altre aree dove installare altri sette/otto totem in modo da evitare gli spostamenti in auto per raggiungere il luogo del conferimento».
Avete altri progetti in cantiere da promuovere in città?
«Si, questo non è l’unico progetto che abbiamo per Termini Imerese. Infatti, nelle prossime settimane proporremo all’amministrazione comunale un progetto innovativo di compostaggio di comunità, come ormai avviene in tutte le città europee. L’idea è quella di installare piccole macchine utilizzate per accelerare il naturale processo di compostaggio a cui vengono sottoposti i rifiuti organici. Queste macchine vengono utilizzate per servire da poche decine ad alcune centinaia di utenze domestiche ed è dedicato in particolare alle famiglie. Il nostro obiettivo è quello di permettere la riduzione della TARI ai cittadini che attivamente partecipano al processo di raccolta differenziata».
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