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Ad un anno da quella tragica notte, ancora limpida nei ricordi di tutti, la redazione di himerah24.it vuole ricordare il giovane dal sorriso smagliante e dai mille sogni.
Un anno senza Cristian
Chiunque abbia incontrato Cristian, anche solo una volta nella vita, ne sarà sicuramente rimasto incantato. I suoi occhi profondi e il suo sorriso erano disarmanti, uno di quei ragazzi dagli occhi buoni, dallo sguardo di chi vuole vivere la vita e lottare per realizzare i suoi sogni.
Una vita spezzata, però, quella tragica sera di un anno fa. Come ogni ragazzo della sua età, Cristian aveva trascorso il primo maggio in compagnia dei suoi amici e dei suoi compagni di scuola, tra una canzone, una grigliata e una storia su Instagram. Un primo maggio colmo di spensieratezza, di tante risate e momenti condivisi. Nessuno si aspettava che si sarebbe concluso nel peggiore dei modi.
Al ritorno a casa, intorno alle 20 circa, Cristian perse la vita in un incidente autonomo nei pressi dello svincolo di Buonfornello. Aveva scelto di tornare prima perché voleva studiare per il giorno dopo.
La notizia sconvolse tutti, tre comunità piansero la scomparsa del giovane: Campofelice di Roccella, il suo paese d’origine, Montemaggiore Belsito, paese d’origine della famiglia e Termini Imerese, centro dei suoi interessi culturali e affettivi.
Il funerale si svolse il 3 maggio, nella chiesa Madre di Campofelice di Roccella, all’uscita del feretro dalla chiesa il cielo coperto di nuvole si aprì e comparve anche un bellissimo arcobaleno, simbolo di alleanza tra uomo e Dio, che commosse tutti. Clicca qui per leggere l’omelia e il ricordo degli amici.
Il 30 maggio gli amici e i compagni di scuola di Cristian organizzarono il primo memorial dedicato al giovane intitolato “Lo sai da qui si vedono gli angeli”.
Durante la giornata alcune squadre si sono sfidate in tornei di calcio a 5 in memoria di Cristian e della sua passione per il calcio.
Uno dei momenti più toccanti della lunga giornata è stato il saluto al giovane, quando tutti i suoi amici hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi seguiti da un lungo applauso.
Il diploma ad Honorem
Poche settimane dopo il memorial, ai compagni di scuola di Cristian è toccato affrontare la maturità. Quella meta tanto attesa, quanto temuta da tutti gli studenti.
Cristian, purtroppo, non ha avuto modo di vivere le emozioni che si provano la notte prima degli esami e di festeggiare la promozione con i suoi amici.
La sua scuola però, ha scelto di premiarlo. A Cristian, infatti, è stato conferito un Diploma ad Honorem.
«Avevi già conquistato il tuo diploma pur non avendo avuto la possibilità di sostenere gli esami -si legge su facebook -.Cristian Taravella siamo e continuiamo ad essere orgogliosi di te».
Cristian e il calcio
Durante il torneo sopracitato, il padre di Cristian raccontò un aneddoto legato all’infanzia del giovane e alla sua passione per il calcio.
«All’inizio non sapeva fare bene i palleggi -ha iniziato a raccontare l’uomo in un clima commosso -, allora guardava in televisione e mi chiedeva ″pa’ ma come si fa? Col destro? Con il sinistro?″. Gli dissi di mettersi contro un muro e di far rimbalzare la palla. ″Pa’ ma non ci riesco″. Insomma piano piano è nata in lui questa grande passione che coltivava nelle strade, poi nei campi e credo che coltiverà anche lassù. Simona sa quanti supersantos sono andati a finire nel così detto “cozzo”, perché abitavamo in una strada che poi andava a finire in questa grande discesa con la campagna. Nonostante ciò si ripartiva -ha concluso-, si andava al negozio, si ricomprava un nuovo supersantos».
ll ricordo della redazione di himerah24.it
A distanza di un anno da quella tragica sera, la redazione di Himerah24.it non poteva non ricordare il giovane Cristian.
Non è mai facile dare la notizia di un incidente, ma la morte di Cristian sin dal primo momento scosse tutta la redazione. Quel giovane che avevamo conosciuto pochi mesi prima, aveva perso la vita in un tragico incidente stradale autonomo.
Ogni giorno al mondo perdono la vita migliaia di persone, ma la notizia di una giovane vita spezzata, colpisce sempre particolarmente.
«Ogni giorno in redazione arrivano molte notizie di incidenti e troppo spesso scriviamo di chi ne resta vittima –afferma Vincenzo Antonio Chiara –. L’incidente di Cristian però, scosse tutti. Ricordo bene quella sera, quando ci giunsero in redazione le prime notizie, ancora eravamo ignari di chi si trattasse. Quando scoprimmo il nome dell’ennesima vittima dell’asfalto, ci si gelò il sangue nelle vene. Cristian lo avevamo conosciuto in occasione de “Un Defilè da oscar”, ci aveva subito colpiti per la sua simpatia e spontaneità. Nessuno di noi riusciva a credere che si trattasse di lui. Ricordo bene quei giorni a seguire, la galleria piena di sue foto, facebook stracolmo dei ricordi degli amici e noi non potevamo far altro che parlare di lui, era inevitabile -continua –, la sua morte scosse il cuore di tutti. Abbiamo scritto tanti articoli su Cristian, perché per noi dimenticarlo è impossibile, proprio perché lui continua e continuerà sempre a vivere dentro i nostri cuori -conclude-. Non lo dimenticheremo mai».
Tutta la redazione sottoscrive le parole di Vincenzo Antonio Chiara, ricordando quei tragici momenti, il dolore provato e le lacrime versate da tutti.
È stato inevitabile, Cristian è entrato anche nel cuore di chi non ha avuto modo di conoscerlo veramente.
Di seguito il video della sua intervista rilasciata poco prima di sfilare sul palco in occasione del defilè scolastico.
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